Il 14 e il 15 settembre a chiusura della stagione estiva il rifugio Crête Sèche in Alta Valpelline offre un’occasione più unica che rara: un pomeriggio e una serata a chiacchierare con Patrick Gabarrou, uno dei più forti alpinisti contemporanei, e la possibilità il giorno dopo di scalare con lui il Mont Gelè.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Bionaz e dalla Compagnie des guides de la Valpelline, prevede l’arrivo al rifugio lunedì 14 settembre nel primo pomeriggio. Alle 15,30 ci sarà una presentazione della Valpelline da parte delle guide alpine locali e alle 16 un dibattito sul tema: “Alpinismo: atletismo, velocità e record…oppure qualcos’altro?” introdotto da Pietro Giglio e Daniele Pieller con Enrico Martinet come moderatore.
Patrick Gabarrou, oltre che alpinista è laureato in filosofia, ed è noto per la componente spirituale che permea la sua attività alpinistica, vissuta come possibilità e mezzo per comprendere concetti come l’umiltà, la fragilità, l’amicizia e la Provvidenza. Gabarrou è anche impegnato nell’aiuto alle persone diversamente abili e a portatori di handicap fisici, anche gravi, a frequentare la montagna. Nato nel 1951 ha alle spalle l’apertura di circa trecento nuove vie, e continua tuttora nell’attività esplorativa dimostrando le ampie possibilità creative che ancora esistono nelle Alpi occidentali, se si sa e si osa vedere.
Il 14 settembre alle 20,30 è prevista la proiezione di “Cervino, sogno di un ragazzo” dello stesso Gabarrou e il 15 settembre al mattino è fissata l’ascensione del Mont Gelè. Seppure tecnicamente facile, la scalata con Patrick acquisterà un fascino tutto particolare.
La prenotazione è obbligatoria per coloro che intendono cenare o pernottare al rifugio. Per motivi organizzativi è gradita una telefonata anche da coloro che intendono partecipare esclusivamente alla tavola rotonda o alla proiezione.
Il costo per chi intende trascorrere i due giorni al rifugio in pensione completa (cena del 14, pernottamento, colazione e pranzo del 15) è di 60 euro.