Domenica 19 aprile 2009, si è conclusa con ben 4 record la sesta edizione dell’Ötzi-Alpin-Marathon con partenza da Naturno ed arrivo sul ghiacciaio della Val Senales. Si sono registrati record sia nella competizione individuale maschile che in quella femminile e nella gara a squadre.
Nell’individuale maschile ha trionfato l’austriaco Heinz Verbnjak con il nuovo record della gara di ore 3:28.58. Nella gara femminile ha vinto la germanica Barbara Gruber con il tempo di ore 4:
10.57. La competizione a squadre maschile è stata dominata dalla squadra italiana “9.81” con il tempo di ore 2:57.11, mentre quella femminile è stata appannaggio del Team Alpenstoff/SC Anger con ore 3:54.17.
Come anche nelle passate edizioni, l’Extrem Marathon si è sviluppato lungo il percorso di 42,2 km che da Naturno porta fino ai
3212 m della stazione a monte della funivia del ghiacciaio in Val Senales. La competizione si snoda in tre parti: 24,2 km di mountain- bike, 11,8 km di corsa e 6,2 km di sci alpinismo. Rispetto agli altri anni vi è stata una piccola modifica del percorso dovuto alle abbondanti nevicate dell’inverno, ma distanza ed altimetria sono rimaste invariate. La partenza individuale è stata data alle ore 9.00 in piazza centrale a Naturno. La competizione a squadre ha avuto inizio un’ora dopo, alle ore 10.00. Le condizioni meteo erano ideali, cielo leggermente nuvoloso e temperature miti.
I ben 464 partecipanti in rappresentanza di 15 nazioni hanno fatto registrare un nuovo record di partecipazione, per la gioia degli organizzatori e a sostegno dell’ importanza della manifestazione.
Dicevamo grande vittoria austriaca nella gara individuale maschile con Heinz Verbnjak che si aggiudica la gara davanti al connazionale Silvio Wieltschnig e un distacco di 1,15 minuti. Il 36enne è riuscito ad abbassare il record della gara di ben due minuti, stabilito due anni fa da Stefan Kogler. “È una sensazione bellissima vincere l’Ötzi-Alpin-Marathon per la seconda volta dopo il 2006. Il numero dei partecipanti cresce di anno in anno, così come anche la qualità degli atleti. Non è certo facile vincere qui. Con la bici ho fatto una buona gara, la corsa è il mio punto debole, ma ciò nonostante sono passato all’ultimo cambio in testa. Nello sci alpinismo sono riuscito a tenere a distanza i miei concorrenti” sottolinea un Verbnjak molto soddisfatto. L’austriaco si è portato in testa sin dall’ inizio ed ha mantenuto la posizione fino al traguardo. Quest’anno Verbnjak ha macinato più di 250.000 m di dislivello con gli sci da alpinismo.
Il secondo piazzato, Silvio Wieltschnig ha recuperato posizione su posizione, arrivando fino a 30 m da Verbnjak nella frazione finale con gli sci e sottolinea come quest’anno abbia concentrato il suo allenamento per l’80 % sulla corsa, avendo messo gli sci da alpinismo non più di tre volte. “Heinz Verbnjak disponeva di maggiori risorse fisiche nel finale ed ha vinto meritatamente” è il commento di un Wieltschnig comunque soddisfatto.
Terzo posto per Alexander Hug di Sargans che è giunto al traguardo con un distacco di 2,46 minuti dal vincitore. “Sono molto soddisfatto di aver conquistato un posto sul podio” il suo commento post-gara. Miglior atleta altoatesino, quarto, si è classificato il 25enne di Sarentino Benjamin Thaler. “Sono ultra-contento. È la quinta volta che partecipo all’Ötzi- Alpin-Marathon e tutti gli anni miglioro la mia prestazione. Il mio allenamento non è proprio scientifico, faccio ciò che mi piace e mi sta bene così”.
Nella gara individuale donne la vittoria è andata alla germanica Barbara Gruber che da parecchi anni vive e si allena in Austria. Al secondo posto, ma staccata di 8,51 minuti, la due volte campionessa italiana di MTB-Marathon Alexandra Hober. Terza l’altra altoatesina Andrea Innerhofer con un distacco di 17,37 minuti. L’ austriaca Gruber è riuscita ad abbassare il record della corsa dell’ anno scorso di Laura Mazzucco di ben 23 minuti. “In bici ho fatto fatica e nella corsa ho avuto i crampi. Non avrei mai pensato di poter vincere. Dedico la vittoria a mio marito che mi ha costretta a partecipare a questa gara …” sottolinea la Gruber che di lavoro fa la contadina e si allena dopo aver accudito gli animali e mandato a scuola il figlio.
La competizione a squadre uomini è andata al team italiano “9.81” composto da Marzio Deho (campione italiano MTB), Marco Degasperi (corsa) e Pietro Lanfranchi (sci alpinismo). La squadra lombarda ha battuto il record della gara del 2007 del team Kolland Topsport di oltre 6 minuti. “È stata una grande gara. La nostra squadra si è formata appena una settimana fa, ma ci siamo subito trovati bene e la vittoria lo dimostra. I nostri avversari sono i migliori al mondo e la lotta è stata davvero dura” è il commento dei tre atleti lombardi.
Al secondo posto si è piazzata la squadra “Robotunits” con Hannes Pallhuber (suo il miglior parziale in MTB), Marco Gaiardo (specialista di corsa in montagna) e Reinhold Schwienbacher (sci alpinista ed ex fondista). Al terzo posto il team “Alpbachtal Corratec” con Andreas Ortner, Martin Mausser e Alex Fasser. Il sette volte campione del mondo di corsa in montagna, Jonathan Wyatt, si è classificato al decimo posto con la sua squadra Team Alpbachtal.
Vittoria tedesca nella competizione a squadre donne. Primo posto per il Team Alpenstoff/SC Anger di Barbara Kaltenhauser (MTB), Katrin Thaunmiller (corsa) e Stefanie Koch Klinger (sci alpinismo) con il tempo di ore 3:54.17, davanti alle vincitrici dell’anno scorso Kerstin Brachtendorf (MTB), Ellen Clemens (corsa) e Christine Schleich (sci alpinismo) del team “eatandwin.de”. Il distacco dalle prime è di 5,51 minuti. Terzo posto per la squadra “Tirol Versicherungen” con Marina Ilmer, Petra Pircher e Michaela Schönbeck.