CRONACA EVENTO
È stata una giornata intensa e spettacolare, quella che ha animato Livigno in questo magnifico week end di fine giugno. Un meteo soleggiato e temperature clementi, infatti, hanno accolto gli oltre 800 partecipanti al via, pronti a domare i tornanti di alcuni dei passi più iconici del ciclismo tricolore, per una Granfondo con importanti contenuti sportivi e un gran portato valoriale. Uno spettacolo unico, che ha attirato a Livigno anche un gruppo di concorrenti speciali, capitanato da Sonny Colbrelli, Andrea Pusateri, Antonio Rossi, Gilberto Neirotti e Cristian Zorzi.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Le due varianti del percorso, entrambe con partenza presso l’Aquagranda, il Centro di Preparazione Olimpica di Livigno, fiore all’occhiello della proposta sportiva e turistica della località, hanno testato la resistenza degli atleti, grazie alla presenza di alcune vette tecnicamente impegnative, per quanto molto pedalabili, come la Forcola, il Bernina, l’Umbrail e il Foscagno: piccole imprese, da compiere immersi nella bellezza di scenari mozzafiato.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Tra gli uomini, vittoria di Mattia Gaffuri, in forze all’ASD Swatt Club, che ha concluso i 167 chilometri di fatiche, impreziositi da oltre 4300 metri di dislivello, in 5 ore, 6 minuti e 52 secondi, precedendo nettamente Michele Negri e Paolo Castelnovo (entrambi ASD Team MP Filtri), rispettivamente secondo e terzo al traguardo. Per Gaffuri, autentico dominatore della Granfondo è stato decisivo l’affondo sul Passo del Foscagno, che ha scavato una voragine tra lui e il gruppetto degli inseguitori e che gli ha consentito un arrivo in solitaria.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Tra le donne, sempre nella gara lunga, vittoria schiacciante di un’emozionata Carlotta Uber, profondamente legata al Piccolo Tibet, località che frequentava da bambina per lo sci di fondo e che ha ritrovato da atleta adulta grazie alla corsa in montagna e al ciclismo, a testimonianza della ricchezza complessiva dell’offerta livignasca. Gioia Chiodi e Lisa Wiestner, autrici di un’ottima prova, anche se distanti dalla vincitrice, completano il podio.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Nella Medio Fondo, il percorso breve da 106 chilometri e 2050 metri di dislivello, il successo è andato a Thomas Bergamini (ASD Bike and Fun Team) tra gli uomini e a Luisa Isonni (Boario ASD) tra le donne. Netta l’affermazione di Isonni, che ha rifilato oltre sei minuti di distacco ad Anna Cadorin, seconda, e quasi dieci a Caterina Canclini, comunque ottima e terza. Più combattuto il finale della gara maschile, con Bergamini che si è assicurato la vittoria su Christian Martinelli soltanto grazie allo scatto decisivo sul Passo d’Eira.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Terzo Stefan Kirchmair che, oltre alla soddisfazione del podio, torna a casa anche con una bici Pinarello, partner della Granfondo Alé la Merckx, per aver vinto la “sfida a Pogacar”, una speciale classifica dedicata al tempo di percorrenza degli atleti tra il Passo d’Eira e il Mottolino, organizzata per celebrare l’impresa sportiva del campione sloveno allo scorso Giro d’Italia, quando arrivò in solitaria sul traguardo più duro della corsa rosa 2024, stretto tra due ali di folla. Un finale di tappa diventato immediatamente un instant classic e oggi a disposizione di tutti gli appassionati delle due ruote per testare le proprie qualità e per godersi un’ascesa senza paragoni.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Per Kirchmair un gran ritmo di scalata e un crono fermato a soli 33 secondi dal tempo di percorrenza della maglia rosa: una notevole performance tecnica, un ricordo da conservare e il modo perfetto per chiudere una grande giornata di ciclismo e partecipazione.
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
Granfondo Livigno Alè la Merckx 2024 foto APT LIvigno
RISULTATI
PRESENTAZIONE EVENTO
Le forti emozioni del Giro d’Italia 2024 sono ancora fresche nella memoria di tutti gli amanti delle due ruote, con la tappa regina che ha illuminato il cielo di Livigno e incoronato Tadej Pogacar come nuova icona in rosa, ed ecco che il ciclismo torna già protagonista dell’estate del Piccolo Tibet grazie alla Granfondo Alé la Merckx, una gara dal sapore storico e particolarmente inclusivo.
Il tempo stringe, per assicurarsi il proprio pettorale, ma le iscrizioni online resteranno aperte fino al 24 giugno, senza la necessità di specificare se si desidera affrontare il tracciato medio o quello lungo, perché la scelta può essere presa in via definitiva sabato 29 giugno, data della Granfondo Alé la Merckx. Sarà comunque possibile completare l’iscrizione fino al giorno precedente alla gara, direttamente a Livigno.
Granfondo ALE LA MERCKX, Livigno – foto S.Confortola
Grande novità di questa edizione 2024: nel mediofondo, la versione media della Granfondo Alé la Merckx, sarà possibile affrontare il percorso anche in sella ad una bici elettrica, per mettersi alla prova con le salite e le vette più iconiche della località, a prescindere dal proprio livello tecnico e fisico. Una prospettiva nuova e inclusiva che, pur non permettendo di entrare nella classifica finale, consentirà a tutti gli amanti della natura, dello sport e dell’attività all’aperto di sentirsi parte di un giorno speciale, ammirando i magnifici paesaggi livignaschi e le strade che hanno fatto la storia recente del nostro ciclismo.
In sella alle bici elettriche si potrà completare soltanto il circuito più breve: un magnifico tracciato di 106 chilometri con 2050 metri di dislivello complessivi, che si conclude sullo scenografico traguardo del Mottolino, a 2400 metri d’altitudine, lo stesso identico finale protagonista della tappa numero 15 del centosettesimo Giro d’Italia. Un’occasione irripetibile per cimentarsi su uno degli strappi più duri della grande corsa rosa: un instant classic che ha fatto brillare gli occhi a tutti gli appassionati del Mondo.
La gara principale, invece, sarà di ben 166 chilometri, con oltre 4000 metri di dislivello e alcuni dei passi più difficili e importanti del panorama ciclistico italiano, come l’Umbrail, il Foscagno e la Forcola: monumenti delle due ruote.
Granfondo ALE LA MERCKX, Livigno – foto S.Confortola
Di grande rilevanza, infine, anche la partenza di entrambi i percorsi, prevista presso l’Aquagranda, il Centro di Preparazione Olimpica della località, una vera e propria seconda casa per tantissimi campioni del ciclismo e non solo, che da decenni scelgono Livigno nel percorso di avvicinamento ai grandi impegni internazionali. Una gemma nel panorama del Piccolo Tibet, uno snodo della vita sportiva della località e, soprattutto in questo periodo, un punto di riferimento per tanti atleti che stanno ultimando la preparazione in vista dei Giochi di Parigi 2024.
Anche per questo, in ottica Granfondo Alé la Merckx è particolarmente allettante l’esclusiva promo Race-Relax, che combina l’iscrizione alla gran fondo e l’ingresso al centro benessere dell’Aquagranda ad un prezzo speciale.