Lorenzo Rota Martir e Corinna Ghirardi nell’albo d’oro. Sicurezza prima di tutto. La 7ª scalata al Grignone “tutt d’un fià” come amano definirla i “local”, da quest’anno dedicata a Claudio Ghezzi, re indiscusso della Grigna Settentrionale con oltre 5600 ascensioni, è stata assegnata nella formula ridotta con arrivo in Località Pialaral.
Foto G.Meneghello
Vista l’incertezza meteo con probabilità di forti temporali, l’abbassamento delle temperature con zero termico poco sopra i 2000m di quota e la scarsa visibilità che avrebbe costituito un grosso problema in caso di infortuni, il comitato organizzatore non ha voluto correre rischi: «Ci siamo confrontati con gli uomini del Soccorso Alpino e visto che non vi erano le necessarie condizioni di sicurezza abbiamo posticipato la partenza e accorciato la gara – ha dichiarato Alberto Zaccagni, presidente del Team Pasturo -. Una scelta dovuta nel rispetto degli atleti e di ogni singolo volontario presente sul percorso. Chiaro che ci è dispiaciuto non arrivare al Brioschi, ma sarebbe stato molto peggio mettere in difficoltà gli uomini adibiti alla sicurezza».
foto Maurizio Torri
Il format, rispetto a quello rodato nelle precedenti 6 edizioni (7.5km e 1800m up) prevedeva uno sviluppo di 4km con 830 m di dislivello positivo con start in linea dal centro di Pasturo e arrivo ai 1440m del Pialeral.
Per la cronaca, dopo una partenza lampo di Danilo Brambilla, il giovane Rota Martir è salito in cattedra sgranando definitivamente il gruppo di testa. Per lui arrivo in solitaria al traguardo in 32’32”. Secondo posto in rimonta per l’altro bergamasco William Boffelli (33’07”) e terza piazza per Brambilla in 33’43”. Seguono nell’ordine Filippo Curtoni, Luca Albini, Davide Zugnoni, Giovanni Dedivittis, Mattia Gianola e Stefano Tavola.
Al femminile Corinna Ghirardi ha concesso il bis. Dopo il successo 2023 la forte atleta camuna, azzurra di specialità, ha vinto con un finish time di 39’18”. Sul podio con lei sono salite anche Claudia Boffelli (41’46”) e Beatrice Meloni (42’34”). Bene pure Debora Benedetti, Camilla Calosso, Barbara Sangalli, Daniela Rota, Marianna Colombo, Manuela Pedrana e Anna Fumagalli.
foto Maurizio Torri
Ad aggiudicarsi il Memorial Gabriele Orlandi, assegnato ai migliori intertempi da località Cornisella al traguardo sono stati i vincitori di giornata Lorenzo Rota Martir e Corinna Ghirardi.
Prossimo obiettivo organizzativo per il Team Pasturo del presidente Alberto Zaccagni sarà la ZacUp. Calendario alla mano la Skyrace del Grignone si correrà domenica 15 settembre, mentre le iscrizioni apriranno il 2 giugno. Per maggiori informazioni www.zacup.it
Restando in tema di gare di sola ascesa, da non dimenticare la seconda tappa del circuito Vam Vertical Challenge in programma il prossimo 22 giugno a Talamona (So). Come da alcuni anni a questa parte, infatti, Pasturo – Rifugio Brioschi VK2 è gemellata con “K2Valtellina”, il primo doppio chilometro verticale lombardo. In palio un premio di valore per i vincitori del circuito e un super gadget finisher a tutti gli atleti che porteranno a termine entrambe le gare.
Scopri come è andata la gara con i risultati ufficiali:
foto Maurizio Torri