Il Comitato promotore della candidatura delle Olimpiadi Invernali del 2018 di Pelvoux-Ecrins ha presentato questa mattina al Comitato Olimpico francese, in via De Coubertin a Parigi, la sua proposta.
La peculiarità della candidatura è quella di essere transfrontaliera e di utilizzare impianti già esistenti: gli impianti utilizzati per i Giochi sarebbero infatti in parte in Francia e parte in Italia. Quelli Italiani si trovano in Val Susa e Val Chisone: la pista di bob, skeleton e slittino di Cesana e l’impianto del salto di Pragelato costruiti e utilizzati per le Olimpiadi di Torino 2006 e gestiti in questi anni dalla Fondazione Torino Olympic Park. Per questo motivo fanno parte della delegazione di Pelvoux Ecrins 2018 anche Tiziana Nasi, presidente del Torino Olympic Park, Walter Marin, sindaco di Pragelato, Ruggero Tisserand, assessore del Comune di Cesana e Franco Capra, sindaco di Claviere. La candidatura prevede inoltre di organizzare il sistema dei trasporti su treno individuando come snodo fondamentale quello italiano di Oulx sulla linea Milano-Parigi del TGV.
“Con la mia presenza qui oggi – ha detto Tiziana Nasi – voglio esprimere tutto il sostegno del Torino Olympic Park alla candidatura di Pelvoux Ecrins per i Giochi Olimpici e Paralimpici del 2018 e la disponibilità all’utilizzo di alcuni impianti sportivi. Questa candidatura difende valori che sono fondamentali per il futuro della nostra società: lo sviluppo sostenibile, l’attenzione per l’ambiente, l’attenzione ai costi. Oltre alla disponibilità degli impianti TOP metterà a disposizione del Comitato Promotore anche le competenze acquisite durante la preparazione e lo svolgimento dei Giochi di Torino 2006”.
“In questo periodo di crisi – ha detto Guy Hermitte, sindaco di Monginevro e portavoce del Comitato Promotore – la nostra candidatura che prevede l’utilizzo di impianti già esistenti è la più sostenibile dal punto di vista economico. Con l’appoggio del Piemonte la nostra è una candidatura a tutti gli effetti transfrontaliera e questo non può che portare benefici sia all’Italia che alla Francia come è accaduto durante le Olimpiadi di Torino”.
Pelvoux Ecrins 2018 non è la sola candidatura francese alle Olimpiadi Invernali del 2018. Il Comitato Olimpico Francese oggi ha ascoltato le presentazioni di altri te comitati promotore: Nizza, Grenoble e Annecy. La decisione su quale sarà la candidatura francese ufficiale sarà presa il 18 marzo.
Fotografia: Tiziana Nasi con il presidente del Comitato Promotore Cyrille Drujon e il portavoce del comitato Guy Hermitte, sindaco di Monginevro