Il 9 gennaio, presso le sale del castello generale Cantore di Aosta, si è tenuto un convegno dal titolo “Alpini ed alpinisti – 75 anni di storia” per festeggiare i primi tre quarti di secolo di fondazione del Centro Addestramento Alpino. Con Carlo Gobbo come moderatore sono state ripercorse le tappe principali della storia della Smalp e degli uomini che l’hanno resa grande, dalla sua fondazione agli anni Novanta, alle ultime spedizioni e alle interazioni con l’alpinismo internazionale. Relatori sono i generali Claudio Berto, Umberto Pelazza e Roberto Stella, il maggiore Remo Armano, i primi marescialli Ettore Taufer e Marco Albarello, gli alpinisti Alessandro Busca, Arnaud Clavel e Agostino da Polenza e il presidente nazionale dell’ANA, Corrado Perona.
La celebre istituzione militare nacque infatti il 9 gennaio 1934, con il nome di Scuola centrale militare di alpinismo, per volontà del generale Celestino Bes, ispettore delle Truppe Alpine. L’intento era quello di formare i quadri destinati all’istruzione alpinistica dei reparti dislocati sulle Alpi. Solo un anno dopo la sua creazione, gli istruttori della scuola si distinsero nel Trofeo Mezzalama, e nel 1936, nelle Olimpiadi invernali di Garmisch-Partenkirchen si aggiudicarono la gara di fondo per pattuglie. Cessate le attività con l’8 settembre 1943, rinacque nel 1948 come Scuola Militare Alpina sotto la guida del tenente colonnello Francesco Vida, sempre con il compito di formare i quadri destinati all’istruzione dei reparti e di sviluppare attività di studio in campo scialpinistico militare. In seno alla Scuola fu poi istituito il Nucleo sci-agonistico, divenuto in seguito Plotone speciale atleti, che raggruppava i migliori atleti destinati a rappresentare le forze armate nelle competizioni nazionali e internazionali.
Nel secondo dopoguerra la Scuola militare alpina ha conseguito il suo più brillante risultato alpinistico con la prima salita italiana dell’Everest nel 1973, con le cordate di Rinaldo Carrel e Mirko Minuzzo e di Fabrizio Innamorati e Virginio Epis. Dal 1998 è diventata Centro di Addestramento Alpino, con i distaccamenti della Sezione Sci Alpinistica di La Thuile e del Centro Sportivo Esercito di Courmayeur.
Le celebrazioni, sabato 9, hanno avuto inizio in mattinata con la Santa Messa celebrata da Monsignor Giuseppe Anfossi, nella Cattedrale di Aosta, seguita dalla deposizione di una corona al monumento del Soldato Valdostano in Piazza Chanoux. Successivamente nel salone ducale del comune di Aosta il sindaco Guido Grimod, il comandante del Centro Addestramento Alpino, generale Claudio Berto ed il comandante delle Truppe Alpine, generale Bruno Petti, hanno rievocato la fondazione della Scuola Centrale Militare di Alpinismo.