Alle ore 11:30 di giovedì 28 dicembre sulla pista Stelvio di Bormio è scattata la discesa libera maschile della Coppa del mondo di sci alpino. Ecco come è andata la gara:
Cyprien Sarrazin, foto Luca Lorenzini
PODIO FINALE:
- Cyprien Sarazzin 1:50.73
- Marco Odermatt + 0.09
- Alexander Cameron + 1.23
Dominik Paris, in testa fino al primo terzo di gara, ha commesso un errore ed è stato costretto a fermarsi; una volta ripartito il gap era ormai incolmabile. Arrivato al traguardo, l’altoatesino ha salutato affranto il pubblico, conscio che oggi avrebbe potuto strappare l’ennesimo successo sulla Stelvio, pista sulla quale ha vinto per ben sei volte.
Bella gara appannaggio di Mattia Casse, che ha concluso il sesta piazza. A punti anche Pietro Zazzi: sceso col pettorale 44 ha concluso in 18.a posizione. Christof Innerhofer, 29°; Guglielmo Bosca, 30°; Giovanni Franzoni 34°; Nicolò Molteni 35°.
Marco Odermatt, Bormio, discesa libera, 28 dicembre 2023 – foto L.Lorenzini
CLASSIFICHE UFFICIALI:
IL RACCONTO DELLA GIORNATA
La Stelvio parla francese: a domare la pista di Bormio, una delle più belle e difficili in circolazione, ci ha pensato un eccezionale Cyprien Sarrazin che ha disputato una prova di altissimo livello da cima a fondo, pennellando le curve in maniera magistrale, dando “gas” nei punti più ripidi e tagliando il traguardo col tempo di 1’50”73. Un tempone, secondo nella storia della Stelvio solo all’1’49”56 fatto segnare da Paris nel 2019. La vittoria odierna di Sarrazin, la prima in Discesa per il francese e la seconda in assoluto dopo il successo nel gigante parallelo in Alta Badia del 2016, non è stata totalmente una sorpresa perché il ventinovenne di Gap aveva vinto la prima prova cronometrata piazzandosi poi al quarto posto nella seconda, dimostrando di essere in gran forma. Una grande condizione che gli ha consentito di spuntarla per pochi centesimi sul fuoriclasse elvetico Marco Odermatt, secondo a 9 centesimi, grazie ad una favolosa parte conclusiva, nella quale ha tirato al massimo i curvoni della Konta. Sul terzo gradino del podio è salito il canadese Cameron Alexander che ha terminato a 1”23 dal vincitore, precedendo di 58 centesimi l’ottimo svizzero Justine Murisier, partito col pettorale numero 29 e quarto a 1”81 dal leader. Quinta piazza per il vincitore della Discesa dell’anno scorso Vincent Kriechmayr, a 2”07, e buonissima sesta posizione per Mattia Casse, a 2”15, che ha disputato una gara assai solida compiendo un altro passettino avanti verso l’eccellenza assoluta della specialità. Delusione per la prova di Dominik Paris che, dopo una prima parte molto promettente, è scivolato in una curva perdendo aderenza. Il “Re” della Stelvio ha poi concluso lo stesso la prova (53esimo a 6”72) prendendosi gli applausi del pubblico. Fuori, dopo una buona prima parte, anche il norvegese Aleksander Aamodt Kilde. Brutta caduta per l’austriaco Marco Schwarz che è stato trasportato a valle dall’elicottero.
Tra gli italiani, oltre al 6 posto di Casse, da segnalare il discreto 14° posto di Florian Schieder, a 2”67, e la buona performance di Pietro Zazzi che, sulla pista di casa pur partendo col 44, ha concluso in 18^ posizione a 2”84. Più indietro Christof Innerhofer, 29° a 3”34, Guglielmo Bosca, 30° a 3”35, Giovanni Franzoni, 34° a 3”74, Nicolò Molteni, 35° a 3”76.
La due giorni di Coppa del Mondo di sci alpino di Bormio si concluderà domani con la disputa del SuperG, con inizio alle 11.30. Un altro grande spettacolo su una splendida Stelvio.
Carlo Vanzini nel ruolo di speaker in occasione della discesa libera di Bormio 2023 – foto L.Lorenzini
Dichiarazioni
Cyprien Sarrazin
“Questa vittoria significa molto per me, dopo tutti gli infortuni, i momenti belli e quelli più brutti della mia carriera oggi mi sento benissimo, davvero bene. Mi sentivo tranquillo, non ero nervoso, sapevo di dover sciare al meglio e vedere cosa sarebbe successo. Questo è un grande passo rispetto alla Val Gardena, dove sono uscito. Ho imparato molto dal mio infortunio e quest’anno mi sento più fiducioso”.
Marco Oderrmatt
“Sono molto felice della mia gara, nonostante l’errore che ho fatto sul curvone della Konta. Non l’avessi commesso, probabilmente sarei riuscito a stare davanti. È la prima volta che scio così bene sulla Stelvio, forse è la mia miglior discesa libera di sempre. Questa è una gara vera per uomini veri, la pista era esigente e preparata molto bene. Mi spiace molto per Marco Schwarz, chi come noi gareggia in tante discipline è più soggetto a infortuni perché il programma è molto ravvicinato”
Alexander Cameron
“Sapevo che sarebbe stata una lotta oggi. Siamo a Bormio, quindi si lotta lungo tutto il tracciato. Le mie sensazioni mentre scendevo? Pensavo solo a dare il meglio, a tenere duro fino in fondo. Se trovo una Stelvio diversa rispetto al passato? Direi di no, è molto simile. Lo scorso anno era più ghiacciata nella parte finale, quest’anno c’è una miglior aderenza. Ma è sempre la Stelvio…”.
Dominik Paris oggi deluso dopo la discesa sulla pista Stelvio di Bormio – foto L.Lorenzini
Dominik Paris
“Nella prima parte sono andato bene, poi mi sono “fermato”… Sono entrato prima della Carcentina per fare velocità e per fare la differenza sotto perché sapevo del gran tempo di Sarrazin. E mi sono detto che se avessi voluto essere ancora in grado di battere tutti, avrei dovuto percorrere la Carcentina al massimo. Ci ho provato ma nella curva, la lamina esterna mi ha preso una gobbetta e mi sono ritrovato per terra… Peccato”.
Mattia Casse
“Sono a due secondi dal vincitore, un distacco importante. Pensavo di aver fatto meglio nella parte finale, ma il tempo non ha pagato, evidentemente ho sbagliato qualcosina lì alla Konta a livello di linea in una curva in particolare. Nella parte centrale, sempre ostica per me, ho cercato di far scorrere gli sci ma evidentemente ho tenuto ancora un po’ troppo. Ho sciato bene ma chiaramente non così veloce per fare quel “saltino” di qualità necessario per rimanere coi migliori in assoluto. Sto crescendo ma ovviamente non sono ancora lì con quelli che mi stanno davanti”
I VIDEO DI DISCOVERY PLUS
CYPRIEN SARRAZIN VINCE LA DISCESA DELLA STELVIO
LA CADUTA DI DOMINIK PARIS
LA CADUTA DI MARCO SCHWARZ
INTERVISTA A KILDE SUL RITIRO
Dominik Paris sulla pista Stelvio di Bormio – foto credits Pentaphoto© bormioskiworldcup.com
ESTRAZIONE PETTORALI DI MERCOLEDI’ 27 DICEMBRE
Fine pomeriggio ricco di emozioni a Bormio, con la sfilata in centro e la cerimonia della consegna dei pettorali in piazza del Kuerc che hanno animato l’atmosfera della località turistica dell’Alta Valtellina. Tanta, tantissima gente, ha seguito la sfilata, incominciata intorno alle 18 in piazza S. Vitale, che è poi proseguita lungo la centralissima via Roma concludendosi in piazza del Kuerc.
Ed è stata proprio la piazza bormina, cuore pulsante di Bormio e gremita in ogni ordine di posto, ad accogliere alle 18.30 gli uomini Jet che, saliti sul palco, hanno ritirato i pettorali coi quali scenderanno domani (giovedì 28) alle 11.30 nella classica Discesa sulla Stelvio, una delle prove più difficili, affascinanti e iconiche dell’intero circo bianco, attesissima da tutti i discesisti. L’anno scorso, sulla Stelvio, si impose l’austriaco Vincent Kriechmayr che, col tempo di 1’54”68, riuscì ad avere la meglio del canadese James Crawford, secondo a 40 centesimi, e del norvegese Aleksander Aamodt Kilde, terzo a 68 centesimi. Più staccati Odermatt, quarto a 1”46, e Ryan Cochran-Siegle, quinto a 1”87. Poca gloria per gli italiani, con un discreto nono posto per Mattia Casse, nono a 2”24 dal vincitore, e un decimo posto poco soddisfacente, visto il suo curriculum sulla Stelvio (6 vittorie in Discesa e una in SuperG), per Dominik Paris.
Aleksander Aamodt Kilde, Bormio downhill 2023 – foto credits Pentaphoto© bormioskiworldcup.com
In piazza, oggi pomeriggio, è stato letteralmente un pandemonio, con gli oltre 5000 presenti che hanno acclamato e applaudito i propri beniamini. Il re della Stelvio Dominik Paris e gli altri discesisti italiani sono stati osannati (e al termine della cerimonia si sono fermati per firmare cartoline e autografi) ma anche Odermatt, Kilde e Kriechmayr hanno preso la loro grandissima dose di applausi.
Domani mattina il primo a prendere il via sarà il tedesco Andreas Sander. Florian Schider con l’8 sarà il primo italiano, poi dopo di lui Mattia Casse col 10, Dominik Paris col 12, Christof Innerhofer col 21, Guglielmo Bosca col 41, Pietro Zazzi col 44, Nicolò Molteni col 48 e Giovanni Franzoni col 55.
Tra i big da segnalare Marco Odermatt col pettorale numero 6, Vincent Kriechmayr col 9 e Aleksander Aamodt Kilde col 15.