La Stelvio si sta vestendo a festa per accogliere nel migliore dei modi gli uomini jet. Proseguono infatti senza sosta e senza nessun intoppo i lavori di preparazione della pista Stelvio di Bormio che il 28 e 29 dicembre 2023 ospiterà la tappa post natalizia di Coppa del Mondo di sci alpino maschile organizzata da FISI con la collaborazione della Fondazione Bormio (che curerà gli eventi e l’hospitality) e il supporto di Regione Lombardia.
Due gli appuntamenti previsti sulla pista della località dell’Alta Valtellina:
- giovedì 28 dicembre si incomincia con la classica discesa libera
- venerdì 29, sarà la volta del SuperG.
Due gare di altissimo livello che permetteranno ai migliori velocisti del mondo di scatenarsi e di far sfoggio delle loro capacità su una delle piste più amate da loro e uno dei tracciati più difficili al mondo. Una pista che fra due annetti o poco più ospiterà le prove di sci alpino maschile delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 oltre a quello di scialpinismo.
La pista Stelvio 2023 – foto credits Bormio Tourism
La neve, scesa copiosa anche la scorsa settimana, ha permesso di avere una Stelvio completamente innevata, da cima a fondo, e di imbiancare il panorama che ora è da vera…. cartolina invernale.
I lavori sulla pista Stelvio coinvolgono un gran numero di volontari che, in questi giorni, stanno terminando il posizionamento delle reti di protezione e dei teli di scorrimento, necessari per garantire la sicurezza necessaria per ospitare le gare di Coppa del Mondo. I 2 chilometri di reti di sicurezza A, come ha ricordato in sede di presentazione dell’evento il direttore di gara della Cdm di Bormio Massimo Rinaldi, sono già state posizionate mentre si sta completando l’opera coi 18500 metri di reti B e coi 5000 metri di reti C.
Grande anche il lavoro degli uomini della SIB (Società Impianti Bormio) che, grazie anche alle basse temperature, riescono a produrre la neve necessaria per riuscire ad allestire una Stelvio fantastica e pronta, come ogni anno, a prendersi i (meritati) applausi dagli uomini jet, in primis, e, in generale, da un po’ tutti gli addetti ai lavori. Sono già iniziate, intanto, le procedure di accredito per i numerosi operatori della comunicazione che seguiranno da vicino le gare e anche per gli atleti, i tecnici e lo staff delle squadre nazionali.