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La 26a Alto Adige Drei Zinnen Alpine Run si è svolta a Sesto Pusteria sabato, in una splendida giornata di fine estate dalle temperature miti. Nella gara maschile il sarentinese Hannes Perkmann è stato il primo altoatesino di sempre a vincere sui 17 chilometri della corsa in montagna caratterizzata da un dislivello di 1333 metri. Per la bresciana Sara Bottarelli, invece, si è trattato del terzo trionfo nella classica altoatesina.

Perkmann Hannes in azione – foto Credits Wisthaler

LA CRONACA DELLA GARA

Circa 800 atlete e atleti della corsa in montagna, provenienti da 19 Paesi diversi, sabato non si sono lasciati scappare la rinomata gara di corsa in montagna nella regione 3 Cime / 3 Zinnen Dolomiti, tenutasi per la prima volta nel 1998. Nei primi chilometri dopo la partenza, avvenuta alle ore 9 – un’ora prima del solito – presso Haus Sexten, si sono messi in testa alla corsa il sarentinese Hannes Perkmann, il trentino Cesare Maestri, che partiva da campione uscente, e il keniano Elvis Kipkoech. Passata nemmeno mezz’ora dal via (29’12”), il trio è arrivato per primo al Rifugio Fondovalle.

Nella salita successiva Perkmann è riuscito ad allungare ed è arrivato al Rifugio Comici con un tempo di 57’09” guadagnando un vantaggio di 50 secondi su Maestri e di 1’32” su Kipkoech, terzo. Nel tratto finale Maestri ha cercato di raggiungere Perkmann, ma il 30enne sarentinese non si è fatto prendere e si è imposto con un tempo di 1h27’41”. Dopo i tre podi ottenuti negli anni precedenti, Perkmann ha ottenuto la sua prima vittoria alla Alto Adige Drei Zinnen Alpine Run ed è stato il primo altoatesino a vincere la gara maschile della classica tra le Dolomiti di Stesto. Maestri ha raggiunto il traguardo a 2405 metri sul livello del mare 26 secondi dopo Perkmann, mentre Kipkoech ha terminato la gara in 1h31’32” e si è classificato terzo.

Bottarelli Sara in gara – foto Credits Wisthaler

Sara Bottarelli non ha avversarie

In campo femminile Sara Bottarelli è stata in testa dall’inizio alla fine, come era avvenuto anche l’anno scorso. La 32enne lombarda ha corso al suo ritmo fin dalla partenza e ha corso una gara in solitaria in testa. Dopo 33’19” la campionessa uscente è passata al punto di controllo al Rifugio Fondovalle, più di due minuti prima della seconda, la mattatrice di Sesto Agnes Tschurtschenthaler. La specialista dello scialpinismo Dimitra Theocharis è passata per terza, con un tempo di 36’05”.

Anche nella salita fino al Rifugio Comici le posizioni sono rimaste le stesse. Bottarelli ha raggiunto il rifugio a 2224 metri d’altitudine in 1h09’08”, con quasi tre minuti e mezzo di vantaggio su Tschurtschenthaler e quasi cinque su Theocharis. Bottarelli ha continuato a correre a ritmo sostenuto e ha tagliato il traguardo in 1h47’00” esatti. L’atleta della provincia di Brescia è stata un solo secondo più lenta dell’anno scorso. Al secondo posto, come 12 mesi fa, si è classificata Tschurtschenthaler, che ha fermato il cronometro a 1h52’39”. Sul terzo gradino del podio è salita l’altoatesina di Tirolo Anna Lena Hofer, che ha superato Theocharis nell’ultimo tratto di percorso. Hofer, alla sua prima esperienza nella gara, ha segnato un tempo di 1h53’59”.

Maestri, Perkmann e Kipkoech

Tutti sul podio: Maestri, Schurtschenthaler, Bottarelli, Perkmann, Hofer, Kipkoech

26a Alto Adige Drei Zinnen Alpine Run – classifiche:

Maschile

  1. Hannes Perkmann ITA/Atl. Valli Bergamasche Leffe 1h27‘41”
  2. Cesare Maestri ITA/Atl. Valli Bergamasche Nike 1h28‘07”
  3. Elvis Kipkoech KEN/run2gether 1h31’32”
  4. Timothy Kimutai Kirui KEN/run2gether 1h32’04”
  5. Alberto Vender ITA/Dinamo – Valchiese 1h32‘33“

Femminile

  1. Sara Bottarelli ITA/Freezone asd 1h47’00”
  2. Agnes Tschurtschenthaler ITA/ASV Niederdorf 1h52’39”
  3. Anna Lena Hofer ITA/SC Meran 1h53’59”
  4. Dimitra Theocharis ITA/US Malonno 1h55’38”
  5. Iris De Martin Pinter ITA/Atletica Comelico ASD 2h00’06”

LE DICHIARAZIONI DEI PROTAGONISTI:

Hannes Perkmann (vincitore): “Oggi mi sentivo molto in forma, fin dal via. Nel tratto pianeggiante sono riuscito a restare con Cesare (Maestri, NdR) senza strafare, così da avere piedi ‘buoni’ anche in salita. Nella salita sono riuscito ad allontanarmi, ma per tutto il tempo ho continuato ad aspettarmi un attacco di Cesare. Mi sono girato più volte per vedere dove fosse. Ho dovuto dare tutto per restare in testa fino al traguardo e vincere per la prima volta. Sono felicissimo. La Drei Zinnen Alpine Run è un evento molto bello, con uno splendido percorso e un pubblico fantastico. E oggi anche il meteo ha contribuito al successo di questo evento.”

Cesare Maestri (secondo): “Penso che la Drei Zinnen Alpine Run sia una delle gare più belle in assoluto. Siamo partiti molto veloci e Hannes (Perkmann, NdR) è riuscito a imporsi nella salita. Ho provato più volte a raggiungerlo, ma non ci sono riuscito. Ho fatto un po’ di fatica. Pertanto complimenti a lui, al mio compagno di squadra, per questo successo. Sono comunque soddisfatto di questo secondo posto. Cercherò di vincere di nuovo il prossimo anno.”

Sara Bottarelli (vincitrice): “Ho un rapporto speciale con Sesto e con la Drei Zinnen Alpine Run, adoro essere qui. Il bello della mia vittoria di oggi è essere campionessa in carica per un altro anno. Penso che possiamo ritenerci fortunati di essere qui e di poter correre in una giornata così bella. Altri possono solo sognarselo. Parteciperò anche nel 2024.”

Agnes Tschurtschenthaler (seconda): “Il secondo posto va benissimo, anche se oggi ho dovuto lottare molto. Non ho iniziato nel migliore dei modi, visto che dopo un chilometro avevo le scarpe slacciate, e, in tutta la mia carriera podistica, non mi era ancora mai successo. In seguito ho avuto dei problemi muscolari e ho dovuto correre in modo pulito per non strafare. Per questo sono più che soddisfatta di essermi classificata seconda in questa gara estremamente dura.”

Anna Lena Hofer (terza): “Sono molto sorpresa di essere andata a podio. Soprattutto perché per tutta la settimana non ero molto in forma e a lungo non ero sicura di partecipare. Oggi, poi, ho deciso di non esagerare e di godermi la corsa in questo paesaggio unico. Nel tratto finale, senza sapere esattamente in che posizione fossi, mi sono avvicinata alla terza classificata e poi l’ho superata. Incredibile!”

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