Forse non tutti lo sanno, ma sul versante francese del Monte Bianco una piccola ferrovia a cremagliera qui chiamata ‘tramway du Mont Blanc’ (TMB), raggiunge senza clamore il Nid d’Aigle, a quota 2380 metri sul livello del mare, dove la vista spazia sul ghiacciao di Bionnassay, uno dei punti panoramici piu’ grandiosi dell’intero arco alpino francese.
Questa ardita ferrovia di montagna ebbe le sue origini nel 1904, quando i costruttori, guidati dall’ingegnere Henri Duportal sfidarono il gigante bianco nell’intento di raggiungere la vetta, senza purtroppo riuscirvi. Ciononostante, il progetto fu realizzato quasi interamente e oggi chiunque ha modo di arrivare comodamente in mezzo alla neve perenne con un viaggio davvero singolare.
Il percorso ferroviario, completato nel 1914, ha inizio nel paesino di Le Fayet, situato sulla linea principale che collega Saint-Gervais-les-Bains-Le Fayet alla rete nazionale francese. Dopo 18 km, attraverso boschi e pascoli verdissimi d’estate e coperti di neve durante i mesi invernali, eccoci al cospetto del gigante alpino, che svetta dai suoi rispettabili 4810 metri di altitudine.
Tutt’intorno un paesaggio affascinante, dove gli appassionati di escursionismo possono cimentarsi a piacimento, immersi in una natura incontaminata.
I treni circolano tutto l’anno (salvo in caso di condizioni climatiche particolarmente avverse) e le comode motrici (che hanno da parecchio tempo sostituito le piccole locomotive a vapore) hanno una capienza di 160 posti a sedere. Ognuna di esse ha una livrea esterna diversa e un nome per ciascuna: Anne, Marie e Jeanne, in onore delle tre figlie del proprietario della ferrovia all’epoca della loro messa in servizio, nel 1956.
Non ci resta che invitarvi a salire su questo simpatico trenino, lasciandovi sedurre dall’assoluta bellezza del paesaggio alpino.