Lo svizzero Loic Meillard, alle ore 10:00, ha aperto il cancelletto di partenza dell’ultimo atto dei Campionati del Mondo di sci alpino 2023 di Courchevel Meribel. In lizza per una medaglia c’erano anche gli azzurri Tommaso Sala e Alex Vinatzer, al via con i pettorali 14 e 17. Per l’Italia al via Stefano Gross 23 e Thobias Kastlunger 40.
UNA GARA EMOZIONANTE
Henrik Kristoffersen ha agguantato una medaglia pesante per la Norvegia, recuperando addirittura 16 posizioni tra la prima e la seconda manche. Impresa storica per lo sciatore greco AJ Ginnins che porta la prima medaglia di un Mondiale di sci alpino alla Grecia. L’Italia dello sci alpino maschile si riscatta con il magnifico bronzo del gardenese Alex Vinatzer.
Davvero impegnativo lo slalom odierno sulle nevi di Courchevel, con un muro iniziale ghiacciato a dismisura, su pendenze estreme. Una gara che ha visto al termine della prima run ben 18 atleti racchiusi in un solo secondo. E Henrik Kristoffersen, che avave chiuso la sessione di apertura al 16° posto, in virtù di questi distacchi risicati, sapeva che l’impresa era possibile. Nel corso della seconda manche si è letteralmente scatenato, sciando come nessuno nel primo ripido settore e non commettendo errori in nessuno dei successivi.
COURCHEVEL MERIBEL, FRANCE – FEBRUARY 19: Aj Ginnis of Team Greece wins the silver medal, Henrik Kristoffersen of Team Norway wins the gold medal, Alex Vinatzer of Team Italy wins the bronze medal during the FIS Alpine World Cup Championships Men’s Slalom on February 19, 2023 in Courchevel Meribel, France. (Photo by Giovanni Auletta/Agence Zoom)
Il greco Ginnis ha recuperato 11 posizione nella seconda manche, vincendo la prima medaglia della storia nello sci alpino per la Gracia. Immensa la sua gioia al traguardo.
L’Italia festeggia per il bronzo di Alex Vinatzer, sempre in lizza per strappare un grande risultato ma di frequente fuori nel corso di questa stagione. La potenza, la tecnica e il talento dello sciatore gardenese non sono mai stati messi in discussione, solamente ci si aspettava, da tempo, un risultato concreto. E l’altleta altoatesino lo ha agguantato proprio nello slalom dei Campionati del mondo, regalandosi una medaglia strameritata.
Al termine della gara ecco le sue impressioni a caldo, ai microfoni della FISI : “E’ stato un inverno tosto – racconta il carabiniere altoatesino -, in cui ho fatto fatica a trovare fiducia. Ce l’ho fatta anche se ho perduto qualcosa nella seconda manche ma non ho voluto strafare con il rischio di uscire, sono contentissimo. La seconda manche era davvero tosta, ci siamo allenati con i tedeschi su un tracciato simile a Sestriere, mi sono concentrato sulla mia sciata e avevo delle buone sensazioni. Era importante entrare in gara tranquillo e tenere a bada la mia voglia di attaccare, nella seconda manche ho pensato solo a sciare rotondo nelle prime porte, sino all’ingresso del piano. Poi ho cambiato marcia fino al dosso e sul pezzo finale, dove volevo mollare, ho calcato troppo e mi sono ritrovato leggermente fuori dalla linea ideale. Prima di partire ho detto al mio skiman (Michael Moelgg, ndr) che ci saremmo ritrovati al traguardo a festeggiare, ho avuto ragione. Bisogna avere fiducia in sè stessi, c’è voluto un po’ più di tempo per trovare la quadra giusta su qualche dettaglio mancante, dal punto di vista del palmarès cambierà qualcosa, ma dal punto di vista personale devo solamente continuare a lavorare in questa direzione. Voglio condividere la medaglia con la mia famiglia, la mia fidanzata e tutto lo staff, ho avuto paura per qualche minuto di fare un altro quarto posto, alla fine è andata bene. In questi due anni abbiamo cercato di migliorare, alla fine si può anche fare qualche passo indietro, ma l’importante è crederci sempre. Abbiamo approcciato la stagione in modo diverso, credo di non avere mai attaccato in nessuna manche al 100%, eppure le cose non erano andate come speravo. L’allenamento in gigante mi è servito molto, ho partecipato a tante gare FIS sin dalla trasferta di Ushuaia, e adesso sono riuscito ad abbassare di molto il mio punteggio, mi è servito per rilassare un po’ la mente quando andavo male in slalom”.
Bella prova anche per l’azzurro Tobias Kastlunger, capace di risalire dal 27° della prima manche al 15° posto finale.
PODIO FINALE
- Henrik Kristoffersen 1:39.50
- AJ Ginnins + 0.20
- Alex Vinatzer + 0.38
COURCHEVEL MERIBEL, FRANCE – FEBRUARY 19: Henrik Kristoffersen of Team Norway competes during the FIS Alpine World Cup Championships Men’s Slalom on February 19, 2023 in Courchevel Meribel, France. (Photo by Christophe Pallot/Agence Zoom)
Alex Vinatzer bronzo mondiale
Henrik Kristoffersen campione del mondo Slalom
La 2a manche di Tobias Kastlunger
SECONDA MANCHE ORE 10:00
GLI ALTRI ITALIANI AL TERMINE (FGONTE FISI)
Tobias Kastlunger, ottimo quindicesimo: “Ho fatto qualche punto Fis, sono veramente contento della mia seconda manche. E’ la conferma del decimo posto fatto ad inizio stagione nello slalom di Val d’Isère, poi ho attraversato un periodo difficile ma non ho mollato, per cui posso ritenermi contento”.
Il direttore tecnico Massimo Carca: “Vinatzer ha meritato il bronzo perchè ci ha creduto, effettivamente ha lasciato qualche decimo nella seconda parte di entrambe le manches, dove pensavamo facesse la differenza, probabilmente la neve era un po’ morbida e con la sua potenza è un po’ sprofondato, bisogna lavorare sulla scorrevolezza ed è per questo motivo che sta facendo tanto gigante. Tutti non hanno mai smesso di lavorare seriamente anche nei momenti difficili della stagione, però i segnali ci sono stati, gli atleti più giovani hanno fatto la loro migliore performance e mi riferisco allo stesso Vinatzer, Kastlunger, Schieder e Della Vite”.
PRIMA MANCHE ORE 10:00
La 1a manche di Manuel Feller
La 1a manche di Alex Vinatzer
La 1a manche di AJ Ginnis
L’uscita di Loic Meillard