Pochi minuti dopo le ore 10 di domenica 8 giugno, ai 2627 metri dell’Alpe Campagneda, si scorge la sagoma del campione messicano Ricardo Mejia, impegnato nella Sky Race Valmalenco Valposchiavo. Di lì a poco i passaggi di Kilian Jornet Burgada e di Roc Augusti. Il paesaggio è ancora immacolato, la neve pare eterna in questo timido inizio dell'estate 2008.
La gara di skyrunning, seconda tappa della Buff® Skyrunner® World Series 2008, è partita da Lanzada (m 982 slm), in Valmalenco, con obiettivo Poschiavo (m 1014 slm), in territorio elevetico. Un percorso lungo 31 km, con dislivelli, in salita e discesa, superiori ai 1800 metri. Una fatica immane cui hanno preso parte 469 atleti in rappresentanza di 20 nazioni.
In campo maschile la vittoria è andata allo spagnolo Kilian Jornet Burgada, che proprio nel finale ha sferrato un attacco decisivo al veterano Ricardo Mejia, vincitore della kermesse nel 2003. Terza piazza per l’italiano Fulvio Dapit. Tra le donne dominio assoluto della britannica Angela Mudge, che qui vinse già nel 2006, seguita dalla portoghese Rosa Madureira e dalla andalusa Stephanie Jimenez.
La manifestazione, quest'anno alla settimana edizione, è una festa dello sport tra paesi alpini e costituisce un esempio concreto di unione tra comunità confinanti: le Alpi come fattore di avvicinamento e di incontro. Una fratellanza dimostrata proprio nei pressi del valico di Campagneda, spartiacque tra Italia e Svizzera, ove diversi gruppi provenienti da Lombardia e Canton Grigioni hanno seguito, insieme, il passaggio delle centinaia di skyrunner.