Bagarre doveva essere e bagarre è stata sul collaudato tracciato dell’Alto Garda di 22,22 km con dislivello positivo di 2052 mt. Pronti, via e l’eritreo Petro Mamu e l’italiana Fabiola Conti hanno subito provato a fare la differenza sui 1100m di ripida salita che ha portato i 230 skyrunner a Punta Larici. Al maschile, nelle posizione di testa vi erano anche il ruandese Jean Baptiste Simukeka e lo svizzero campion del mondo in carica Roberto Delorenzi. Al femminile, alle spalle di una scatenata Fabiola Conti, la keniana Ether Waweru e l’austriaca Stephanie Kroell.
La partenza – foto M.Torri
I piazzamenti di vertice non sono cambiati al GPM di Monte Carone (2052 mslm). Come sempre a decidere la tecnicissima sky bresciana è stata la funambolica dove Delorenzi ha innestato il turbo e fatto la differenza. Per lui standing ovation sul rettilineo di Lungolago Marconi e vittoria con finish time di 2h25’43”. Secondo posto per uno strepitoso Simukeka (2h25’48”), mentre terzo si è piazzato il brianzolo Luca Del Pero in 2h28’51”. Nei 5 anche Petro Mamu e Andres Haga.
Robberto De Lorenzi – foto F.Bergamaschi
Cavalcata trionfale per la skyrunner milanese che ha vinto in solitaria con crono di 2h59’16”. Secondo posto per la veneta Martina Cumerlato (3h09’16”), mentre terza è giunta la spagnola Sandra Sevillano (3h12’04”). Ai piedi del podio si sono invece piazzate l’austriaca Stephanie Kroell e la veneta Giulia Pol.
Salvi i record della gara di Nadir Maguet 2h23’03” e 2h55’23” di Denisa Dragomir.
Fabiola Conti – foto F.Bergamaschi