Torna il 30 marzo 2008 una classica dello scialpinismo: la 32.a edizione della Pizolada delle Dolomiti. Il terreno di gara sarà l'area del Passo San Pellegrino, in Val di Fassa. Già aperte le iscrizioni con la segreteria dell'evento che registra adesioni non stop.
"Se pizolar" in lingua ladna significa scivolare sulla neve e da qui il nome della gara che così, anche a livello linguistico, si lega alla valle di Fassa, terra di Ladini. Anche per quanto riguarda l'edizione 2008 il percorso rimarrà quello classico: la partenza, come da programma, è annunciata dal rifugio Flora Alpina in località Valfredda, a 1.796 metri d’altitudine, la prima salita da affrontare sarà quella verso località Fuciade a quota 1.972 m. che si protrarrà poi verso Forcella Laghet (2.765 m.) passando per la Val di Tasca. Da qui gli atleti scenderanno verso Passo San Pellegrino e nei pressi di Malga San Pellegrino avrà luogo il cambio pelli, prima di affrontare l’ascesa al Col Margherita (2.550 m.), tratto da percorrere con gli sci sullo zaino. Arrivati alla cima del Col Margherita i concorrenti scenderanno al lago Laste Pradazzo per poi risalire a Forcella Vallazza, con la successiva discesa finale verso la stazione a valle della funivia Col Margherita, dove sarà posto il traguardo.
Quest'anno la Pizolada, che nel 2007 assunse la titolazione di campionato italiano assoluto individuale (erano oltre 400 gli iscritti), sarà gara Open Internazionale. Un meritato riconoscimento per il comitato organizzatore e l'efficiente gruppo di volontari impegnati nell'evento, in vista della futura possibilità di poter ospitare una prova di Coppa del Mondo.
Come in passato, la Pizolada delle Dolomiti sarà prova della Coppa Dolomiti.
Ma diamo uno sguardo all'albo d'oro che ospita nomi del calibro, tra i quali Carlo Battel, Hansjoerg Lunger, Mirco Mezzanotte, Gloriana Pellissier e Orietta Calliari. Lo scorso anno la vittoria andò a Mirco Mezzanotte e a Maddalena Wegher..
Va ricordato che per i meno allenati c’è il percorso più breve, un’escursione che dopo la partenza si affaccerà sulla splendida conca di Fuciade, dopo averla attraversata salirà su un grande anfiteatro glaciale e di qui entrerà in Val di Tasca. Prima discesa fino al rifugio Fuciade e conseguente risalita in direzione dell' "Om Picol" ai piedi della più impegnativa Cima Uomo. Quindi la discesa fino al piazzale Funivia Col Margherita.