“Suoni dal Monviso", rassegna musicale promossa dal Gruppo Corale I Polifonici del Marchesato in collaborazione con i gestori del rifugio Quintino Sella, chiude con una serie di appuntamenti nel mese di settembre, dopo i concerti di luglio e agosto.
La manifestazione gode del patrocinio della Regione Piemonte, del sostegno della Compagnia di S. Paolo, e si avvale della collaborazione di Enti pubblici e realtà private del territorio e si muove su un itinerario ideale attorno al Monviso, toccando quest'anno le valli Po, Varaita e Infernotto, attraverso i comuni di Crissolo, Pontechianale, Paesana, Barge, Ostana, Verzuolo e Saluzzo, dove è previsto il concerto di chiusura in collaborazione con il "Saluzzo Musica Festival".
L’evento, forte delle oltre 7000 persone che lo hanno seguito in occasione dell’edizione del 2006, vuole confermarsi come appuntamento chiave per le estati delle nostre vallate, della nostra provincia e della Regione intera.
La terza edizione può contare su ben 7 appuntamenti (contro i 4 del 2005 e i 5 del 2006) e si avvale di un programma artistico di alto profilo, con la presenza di musicisti di fama nazionale e internazionale e un totale di circa 200 artisti impegnati.
Dopo i due appuntamenti di agosto, Suoni dal Monviso ritorna domenica 9 settembre (ore 12) e fa tappa in valle Infernotto, con il Coro Cai di Firenze e il Coro Valtellina che si esibiranno alla Trappa al Mombracco (introdotti da Ij Cantor dla Meidia, coro popolare bargese), mentre a Verzuolo il 15 settembre, alle 21, nella antica parrocchiale Santi Filippo e Giacomo, vi sarà un “omaggio al Cai” con il gruppo vocale “900 Vocal Ensemble” diretto da Massimo Peiretti.
Suoni dal Monviso si chiuderà a Saluzzo, domenica 23 settembre alle ore 16, nella città che è crocevia delle vallate, con l’orchestra sinfonica “I musici del Marchesato” diretti da Enrico Miolano e con “Le verdi note dell’Antoniano di Bologna” diretti da Stefano Nanni. Scenario di questo spettacolo sarà via “Salita al Castello”, nel cuore della città storica.
L’attenzione riservata a tutti nella preparazione del programma va letta come un segnale forte nell’Anno Europeo della pari opportunità.
La rassegna musicale sostiente il progetto “Il fiore della solidarietà” promosso dall’Antoniano di Bologna. Tutto quanto viene raccolto in occasione dei concerti verrà consegnato direttamente ad un responsabile dell’Antoniano in occasione dell’ultimo concerto, domenica 23 settembre, a Saluzzo.