In una splendida giornata di sole l'Orobie Skyraid 2007 ha ospitato il primo Campionato Mondiale di Skyrunning per Team: cinquanta squadre composte da tre atleti che hanno corso in staffetta lungo gli 84 chilometri (e 5.000 metri di dislivello) del Sentiero delle Orobie.
A conquistare il titolo iridato il team del Valetudo Skyrunning di San Pellegrino che ha visto correre Fabio Bonfanti nella prima frazione di 43 chilometri, seguito da Michele Semperboni nella parte centrale di circa 30 chilometri; finisseur del trio di skyrunner Paolo Gotti. I tre bergamaschi hanno chiuso con il tempo finale di 8:27.30 precedendo di un quarto d'ora il team spagnolo del Feec Spagna composto da Jordi Martin Pascual, Kilian Jornet Burgada e Xavier Zapater Bargues: per loro il cronometro si è fermato a 8:43.34, un tempo che vale una medaglia d'argento. Avrebbero potuto conquistare il podio i tre ragazzi del Portogallo Team, ma dopo una partenza a ritmi sostenuti, Paolo Goncalias, ha dovuto dare forfait a causa di problemi muscolari nella seconda metà della prima frazione.
Tra le donne la medaglia d'oro è per il TX Active Team (10:34.22) capitanato da Daniela Vassalli (in seconda frazione) che ha visto l'apertura delle danze con Emanuela Brizio e la chiusura nella prova skyclimbing con la spagnola Neus Parcerisas (che ha sostituito la transalpina Corinne Favre che ha rinunciato alla vigilia).
Seconda piazza per il team femminile del Valetudo Skyrunning (11:42.13) con Gisella Bendotti, Pierangela Baronchelli e Carolina Tiraboschi che hanno battuto la concorrenza della formazione valtellinese del Crazy Idea con Raffaella Rossi, Laura Besseghini e Sabina Bottà.
Cala il sipario sulla prima edizione ufficiale (lo scorso anno si mise in scena una "edizione zero" come prova generale) della Orobie Skyraid che nasce già adulta per aver ospitato il Campionato Mondiale di Skyrunning per Team. Ma il vero successo è rappresentato dal pubblico che ha assiepato il Sentiero delle Orobie sin dalle prime ore della giornata. "La nostra stima" dichiara Giovanni Bettineschi di Promoeventi Sport "è di aver avuto diecimila persone a tifare per questi straordinari atleti". A questa nota di colore va aggiunta l'enorme mole del lavoro organizzativo e di volontariato: oltre 350 i volontari che hanno presidiato l'intero tracciato provenienti dalla Sezione e Sottosezioni del CAI Bergamo a questi si sono aggiunti gli alpini dell'ANA Bergamo e non ultimo, il Soccorso Alpino VI Orobica.