Escursioni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso alla portata di tutti. Questo il filo conduttore seguito da Furio Chiaretta, architetto e pubblicista torinese, da almeno trent’anni appassionato ideatore di itinerari escursionistici, nel compilare “I più bei sentieri del Parco Nazionale del Gran Paradiso” (Bluedizioni 16,00 euro).
Nei sessantuno itinerari descritti, l’autore utilizza sia tratti delle strade reali di caccia, che a ragione considera veri beni storici, meritevoli di essere restaurati (dove occorre) e fatti conoscere al grande pubblico, sia sentieri comodi e panoramici. Confeziona così escursioni semplici, facili, spesso giri ad anello, sempre interessanti dal punto di vista dell’osservazione faunistica o dei panorami mozzafiato su alcuni dei più bei ghiacciai alpini, con qualche puntata a luoghi di interesse storico, culturale e religioso, come i santuari di San Besso e Prascondù o la miniera di Colonna, appena al di fuori dei confini del Parco.
Gli itinerari sono divisi in sei capitoli: dal versante valdostano con Valle di Rhêmes, Valsavarenche e Valle di Cogne, al versante piemontese, con le Valli Soana e di Ribordone e Valle Orco e infine il Piano del Nivolet, cui viene dedicato un intero capitolo, ancorché non si tratti di una valle, per le ampie possibilità di itinerari e per l’unicità del luogo: il più vasto altipiano della Valle d’Aosta.
Le descrizioni accurate, gli schizzi dei percorsi, un capitolo introduttivo con informazioni pratiche, rendono la guida uno strumento utile per coloro che intendono avvicinarsi all’escursionismo, al Parco e alle sue bellezze naturali.
Per i tipi dello stesso editore è uscita anche la cartoguida dei sentieri del Parco Nazionale del Gran Paradiso, scala 1:50.000 (Bluedizioni 6,00 euro). Sulla cartina sono segnalati tutti i centri visita e di educazione ambientale del Parco, le strutture turistiche, sportive e ricettive come rifugi, campeggi, piste da sci di fondo e alpinismo.
Nel retro, con testi in tre lingue (italiano, inglese e francese), oltre agli indirizzi e alle informazioni utili per raggiungere e visitare il Parco, vengono consigliati i sentieri natura con tutte le caratteristiche su tempi e modi di percorrenza. La veste grafica molto accurata la rende uno strumento di facile consultazione, indispensabile per chi voglia avventurarsi sui sentieri del Parco.
Peccato che, in un contesto per altro sempre preciso, sia stato dimenticato il rifugio Barbustel al Lac Blanc, nel vallone di Champdepraz: una segnalazione per le successive ristampe