Cortina d'Ampezzo (BL) 24 gennaio 2007 – La neve che è scesa (oltre 40 cm), che sta scendendo e che speriamo continui copiosa a scendere sulle Alpi, ha rasserenato i cuori di molti fondisti che temevano di riporre troppo presto gli sci stretti in cantina. Ora si può dire che la stagione invernale ri-parte e per la granfondo Dobbiaco Cortina si tratta di una ri-conferma verso il weekend del 3 e 4 febbraio.
Infatti, il comitato organizzatore della competizione che quest'anno compie trent'anni, non ha mai messo in dubbio lo svolgimento della manifestazione perché, nonostante la scarsità di neve e le alte temperature, ha sempre avuto il supporto dei propri enti istituzionali che hanno garantito la preparazione del tracciato sin dal periodo natalizio. Un esempio in tal senso è stato il lavoro svolto da GIS di Cortina nella preparazione con neve artificiale del tracciato da Fiames fino a passo Cimabanche, e analogo lavoro è stato volto dall'APT Dobbiaco per la parte di proprio competenza.
Ora l'attenzione si sposta dalla cura del tracciato di gara all'allestimento degli eventi collaterali che il comitato organizzatore ha deciso di realizzare in vista del trenta edizioni portate a termine. Richiesta a gran voce dal popolo dei fondisti la gara a tecnica classica di sabato 3 febbraio: partenza ore 10 dal centro fondo di Dobbiaco e arrivo al centro sportivo A. De Rigo dopo 30 chilometri.
Chiusa la prima gara del weekend si darà spazio ai ricordi nello splendido scenario del Padiglione della Musica a Piazza Venezia di Cortina: qui i vincitori della Cortina-Dobbiaco di tutte le precedenti 29 edizioni (sono 34 tra uomini e donne!) riceveranno uno speciale riconoscimento per aver scritto il proprio nome nell'albo d'oro di una delle più prestigiose maratone nordiche.
Il giorno dopo, 4 febbraio, è tempo di Dobbiaco Cortina, quella che tutti aspettano: la competizione in tecnica libera sui 42 chilometri. La speranza da parte degli organizzatori prima della nevicata odierna era di confermare il numero degli iscritti dello scorso anno, oltre 1.200, ma con il panorama intorno alle Tre Cime di Lavaredo totalmente imbiancato, l'ottimismo di superare questa soglia è più che ragionevole. E c'è una terza gara, ovvero la combinata. Chi parteciperà ad entrambe le prove verrà classificato in una speciale graduatoria che premierà gli eclettici e i virtuosi delle due tecniche.
Il costo per l'iscrizione alle gare è di 25 euro per la classic di sabato e di 35 euro per la skating di domenica (50 Euro per chi le fa entrambe) fino a sabato prossimo 27 gennaio: dopo tale data la tassa d'iscrizione sale rispettivamente a 30 e 40 Euro (55 Euro per la combinata).