Anna Torretta, guida alpina di Courmayeur, scala da sola l’Ama Dablam in mezzo alla bufera. Un messaggio sms per annunciare il successo personale, mentre si trovava al campo 2. “Mi faccio una soupe e scendo al base” ha ancora aggiunto: in quei momenti di dura fatica si pensa all’essenziale.
Anna era partita all’inizio di ottobre con Viviana Savin di Cogne, che ha accusato qualche problema di salute. Prima di arrivare al campo base era riuscita a raggiungere la vetta anche del Lobuche, “facile” seimila della zona, sfruttato per l’allenamento.
Un altro tassello, l’alta quota, si aggiunge dunque all’esperienza di Anna che si è cimentata nelle gare su ghiaccio, sulle big wall, con l’artificiale, con le solitarie. La buona riuscita di questa prima prova con l’alta quota, oltre a renderla una degli alpinisti (maschi e femmine insieme) più completi del momento, le apre altri orizzonti, sicuramente molto impegnativi.