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Finalmente anche il Canavese ha un sodalizio di Guide alpine ufficialmente riconosciuto: è da poco nata, infatti, la “Associazione delle Guide Alpine Gran Paradiso Canavese”. Con un organico di 8 guide alpine UIAGM e, in particolare Massimo Ala (presidente dell’Associazione), Gianni Predan (direttore), Pier Carlo Coda Savarino, Roberto Coggiola, Andrea Ghiardi, Roberto Giovanetto, Nazzareno Valerio e Claudio Zanchetti, tutte del versante canavesano del Parco Nazionale del Gran Paradiso, la neonata associazione colma un vuoto importante.



Le Guide Alpine del Canavese propongono, accanto alle “classiche” dell’alpinismo di Piemonte e Valle d’Aosta, anche le principali ascensioni del versante canavesano del Parco, magari meno famose, ma sicuramente bellissime.

E’ il caso del Roc, ma pure dei Becchi della Tribolazione e del Monte Nero (in Valle Orco) o del Torre Lavina (in Valle Soana).



Molte sono le proposte pensate anche per i più giovani che si concretizzano con stage di avvicinamento all’alpinismo ed alla arrampicata sportiva.

Per i neofiti c’è la possibilità di seguire un corso di tre giorni dove si possono apprendere la basi dell’arrampicata su roccia e della progressione su ghiaccio in cordata per concludere con un’uscita pratica su un itinerario classico.



Tutte le proposte possono essere consultate al sito internet dell’Associazione, all’indirizzo www.4026.it (4.026 m è la quota della cima più alta presente in Canavese, il Roc).







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