Grande spettacolo, domenica 27 ottobre 2019, sulle nevi del ghiacciaio Rettenbach di Soelden per l’opening della Coppa del mondo di sci alpino maschile. Gli uomini dello slalom gigante si sono sfidati in un contesto alpino meraviglioso: sole e cielo, blu, neve ottima e migliaia di tifosi. La prima gara del Circo Bianco senza sua maestà Marcel Hirscher è stata accattivante, molto combattuta e ricca di sorprese. Basti pensare all’ottima prestazione del giovane norvegese Lucas Braathen, classe 2000 e del canadese Erik Read.
La gara è stata vinta da Alexis Pinturault, dominatore della prima manche e capace di incrementare anche nel corso della prova conclusiva. Con lui sul podio il connazionale Mathiue Favre e e lo sloveno Zan Kranjec.
Ecco come è andata:
Ottima prestazione di Ted Ligety, 5° al termine.
Ecco come hanno concluso gli italiani qualificati per la seconda manche:
- Lua De Aliprandini, 8°
- Manfred Moelgg, 20°
Le dichiarazioni degli azzurri nel dopo gara (fonte FISI):
Luca De Aliprandini: “La seconda manche è stata decisamente meglio della prima, si può già considerarla una buona manche. Il piazzamento fra i primi dieci è un buon inizio di stagione. Durante gli allenamenti estivi ho fatto un po’ di fatica, non riuscivo a stare coi primi. La prima manche mi è servita per rompere un po’ il ghiaccio e nella seconda mi sono sentito libero, come sempre. Per Beaver Creek quello di oggi è stato un buon test, perché la neve che troveremo in America è più o meno quella di oggi. Per l’Alta Badia invece si tratterà di un’altra storia”.
Manfred Moelgg: “Mi aspettavo qualcosa in più, però la sensazione sugli sci è stata buona. Non posso essere contento del ventesimo posto, ma penso che la direzione sia quella giusta. Di solito quando sento bene lo sci in gigante, in slalom funziona ancora meglio. Staremo a vedere a Levi”.
Tonetti: “A parte l’errore che non ci voleva, è tutto il resto che mi da fastidio perchè ero in fiducia e le sensazioni erano buone. Non sono riuscito a fare niente di quello che potevo fare. Un grande peccato, Levi sarà l’occasione giusta per riscattarmi”.
Paris: “Non sono riuscito a fare tutto bene, sono mancato nella parte centrale dove c’è il ripido. Alla fine sono abbastanza contento della prestazione, meno del risultato. Se mi vedrete nei prossimi giganti? Forse mi darò ancora una possibilità in America ma sognavo di fare la seconda manche qui”.