Valle Imagna Ultra Trail, buona la prima. Giornata da incorniciare a Ubiale Clanezzo per la manifestazione podistica da tempo nei pensieri di patron Giorgio Pesenti e finalmente realizzata. Il tracciato della prova cronometrata – periplo completo della Valle Imagna – è stato leggermente accorciato per motivi di sicurezza. Troppa la neve caduta nei giorni scorsi sulle creste di sua maestà il Resegone. Sono stati eliminati i passaggi più esposti, vale a dire il tratto compreso fra Cima Quarenghi e il rifugio Azzoni. 44,5 i chilometri complessivi da affrontare sulle terre alte della Valle Imagna con un dislivello positivo di 3000 metri.
Roncola, Linzone, Valcava, Tesoro, e poi, anziché Cima Quarenghi e vetta del Resegone, la variante rifugio Cai Valle Imagna, sulle pendici bergamasche (in una posizione centralissima rispetto a tutta la vallata). Il percorso prosegue in direzione Costa del Palio tra i comuni di Brumano e Fuipiano, Passo di Valbona, Passo del Grassello, Colle San Pietro, Passo del Canto, Corna Marcia, Monte Ubione e ritorno al punto di partenza, nel comune di Ubiale Clanezzo. Partenza e arrivo nell’esclusiva location di Cascina Belvedì, struttura ricettiva frequentata a livello internazionale.
Per quanto riguarda la cronaca, la corsa ha visto ben presto portarsi in testa un terzetto formato da due valdimagnini e un brianzolo. Luca Rota (team Serim, atleta di Capizzone), Oscar Invernizzi (Atletica Valle Imagna, atleta di Rota d’Imagna), e Danilo Brambilla (Falchi Lecco, atleta di Ronco Briantino). Ma intorno a metà percorso la loro gara ha preso una piega ben precisa. Trasformandosi in una sfida a due, quella fra Danilo Brambilla e il local Luca Rota. Sfida e lungo viaggio in compagnia, in vero stile ultra trail. La coppia non si è mai divisa, i due sono infatti piombati sul traguardo mano nella mano, uomini di montagna uniti in questo lungo sforzo.
Così nell’albo d’oro del Valle Imagna Ultra Trail entrano ex aequo Danilo Brambilla e Luca Rota, entrambi facendo segnare il finish time di 5h20’03â€. In terza posizione un commosso Oscar Invernizzi che stoppa le lancette su 5h25’53â€. Ai piedi del podio è arrivato Loris Bonzi (team Serim) con il tempo di 5h40’11â€. Nei migliori dieci al maschile Mauro Previtali, Andrea Battaglia, Mattia Barbaglio, Manuel Nessi, Erik Falgari ed Emanuele Beretta.
La gara femminile è stata appannaggio di Cecilia Pedroni, campionessa in carica delle Skyrunner Italy Series, in forza al team Serim. Il suo itinerario in solitaria si è concluso sotto la linea del traguardo dopo 6h14’40â€, crono che le è valso il nono posto assoluto. Alle spalle della Pedroni è giunta la compagna di squadra Giuliana Arrigoni in 6h38’36â€, davanti a Francesca Tentorio, medaglia di bronzo in 6h42’05â€. Nove in totale le donne che hanno preso parte alla competizione.
Curiosità . Il periplo della Valle Imagna è stato oggetto nel tempo di vari tentativi di record. Nota fu l’impresa sul sentiero Cai 571 di Roberto Berizzi (presente quest’oggi come addetto ai lavori e appassionato spettatore), che nel 2012 ha terminato il giro in 6h55′. Ci ha provato poi Angelo Busi – 6h51′ – e, di recente, Luca Arrigoni – 6h12′ -.
Organizzazione dell’evento a cura dell’Asd Serim insieme a Pico Sport iscrizioni & cronometraggio, Comune di Rota d’Imagna, Cai Valle Imagna, Comunità Montana Valle Imagna e Gs Strozza. Ultra soddisfatta la cabina di regia diretta da patron Pesenti. Che già sta meditando come impostare la prossima edizione. Perché le creste della Valle Imagna e le sue genti meritano una gara che entri nella storia della corsa in montagna.