La 32a edizione della Maratona dles Dolomites, la regina delle Granfondo internazionali, è andata in scena domenica 1 luglio 2018.
Nel contesto mondiale delle Dolomiti Patrimonio Unesco, 9236 ciclisti hanno pedalato attraverso i Passi del Sellaronda. Un gruppo di sportivi entusiasti non solo numeroso, ma estremamente eterogeneo: 68 le diverse na zionalità dei partecipanti selezionati tra le oltre 32.400 richieste .La metà dei ciclisti è italiana, l’altra proviene da tutti i cinque continenti.
Il racconto della gara
Una partenza perfetta con temperatura mite e cielo azzurro. Con queste condizioni alle ore 6.30 sono partiti i 9236 ciclisti (di cui 978 donne) che hanno preso parte alle 32esima edizione della Maratona dles Dolomites – Enel 2018. Una sfida nella sfida, una passione che accumuna gli oltre 32.400 aspiranti che hanno inviato richieste di adesione, ma che solo il numero chiuso e il sorteggio, ne consente la partecipazione. E’ sempre un’emozione per tutti, per chi guarda la diretta tv su raitre dalle ore 6.15 alle ore 12 e per coloro che sostengono i partecipanti alla partenza, ammirare questo lungo serpentone che per oltre 30 minuti colora la strada, che da La Villa porta al passo Campolongo. L’arrivo invece è come sempre a Corvara. E quest’anno a sparare il tradizionale colpo di pistola al via, c’era Eddy Merckx, la leggenda del ciclismo mondiale.
Per la regina delle Granfondo internazionali le bandiere sono sempre numerose: 68 le diverse nazionalità (dai cinque continenti) dei partecipanti che quest’anno erano in 4.900 a gareggiare per la prima volta. Con un’equa suddivisione del totale tra metà italiani e metà stranieri.
Tre i percorsi lungo i passi chiusi al traffico che hanno fatto la storia del ciclismo: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico.
Le distanze: Lungo di 138 km e 4230 mt. di dislivello, Medio di 106 km e 3130 mt. di dislivello e Sella Ronda di 55 km e 1780 mt. di dislivello.
Il via alla corsa è stato dato alle ore 6.30, con gli atleti subito ad affrontare in pochi chilometri il primo passaggio al passo Campolongo alle ore 6:52. La testa della corsa ha poi scalato in successione il Passo Pordoi, il Passo Sella e il Passo Gardena (raggiunto alle ore 8:09), dove Michiel Minnaert (Granfondoteam.be) è giunto in testa guidando un gruppetto di sei corridori. I leader della corsa hanno proseguito verso il primo passaggio sotto il traguardo di Corvara guidati da Kristof Houben (Storex GF Team), completando il giro del Sella Ronda in 1h49’49â€. Secondo passaggio al Campolongo alle ore 8:36, con in testa la coppia Francesco Avanzo (Biemme Garda Sport) e Matteo Cipriani (Infinity Cycling Team a.s.d.), in realtà impegnati nel percorso medio. La prima donna sul secondo passaggio del Campolongo è stata Ilaria Lombardo (A.S.D. Team Perini Bike) in 2h24’03â€.In una splendida giornata di sole, all’attacco del passo Giau passa un gruppo di quattro corridori con in testa il belga Michiel Minnaert in 2h45’46†ed i primi inseguitori a soli 11 secondi. In cima alla salita più dura della corsa, con pendenze medie del 10% sui 9,9 km di ascesa, passa la coppia formata da Michiel Minnaert e Cristian Nardecchia (USC Team Nardecchia) in 3h24â€06. In testa alle donne passa invece la coppia formata da Ilaria Lombarda e Christina Rausch (Pacopeluche) in 3h55’19â€. Nel frattempo Matteo Cipriani ha vinto il percorso medio in volata su Francesco Avanzo con il tempo di 3h29’09â€. Al terzo posto Dario Giovine (Team Isolmant Specialized) a 3’01â€. Tra le donne ha vinto il percorso medio Annalisa Prato (Team De Rosa Santini) in 4h05’39â€, davanti alla compagna di squadra Olga Cappiello a 10’11†e Laura Cosentino (ASD Swatt Club) a 11’52â€. Colpo di scena sull’ascesa del Falzarego con la squalifica di Michiel Minnaert. Il corridore belga è un professionista e non avrebbe potuto partecipare alla classifica di gara come da regolamento.Nell’ascesa del Passo Falzarego cambia la corsa: in vetta giunge in solitaria il vincitore dello scorso anno Tommaso Elettrico (Team CPS) con un vantaggio di 35†sulla coppia formata da Paolo Castelnovo (ASD Team MP Filtri) e Igor Zanetti (Scott Team Granfondo). La discesa verso il temuto Muro del Gatto ha visto i distacchi sostanzialmente invariati e, per il secondo anno consecutivo, il vincitore della Maratona dles Dolomites è il materano Tommaso Elettrico in 4h38’13†davanti a Igor Zanetti e Paolo Castelnovo, entrambi a 50â€.
L’edizione femminile è stata vinta dalla tedesca Christina Il vincitore della 32esima edizione della Maratona dles Dolomites ha dichiarato in lacrime: “Credo che oggi per me sia qualcosa di grande. È da Aprile che sognavo di vincere, fare doppietta e lasciare il segno. Quest’oggi sono senza parole. Tanta fatica, tanti sacrifici ma oggi ancora una volta si realizza un nuovo sogno. Grazie a tutta la gente che mi segue, soprattutto CPS e Franco Lauria, che sanno quanto ci tenevo a questa manifestazione. Rispetto allo scorso anno, dove ho fatto 80 km di fuga da solo, ho attaccato sul secondo passaggio al Campolongo ed ho capito che il punto per andare a vincere era il Falzarego, dove ho rilanciato e ho capito che ce l’avrei fattaâ€.