Giorno 6 – Classifica e racconto della 5.a e ultima tappa
Venerdì 29 giugno 2018
- Classifica GENERALE FINALE Val di Fassa Running 2018
- Classifica GENERALE PER CATEGORIE Val di Fassa RunninG 2018
Il tappone dolomitico, ultimo atto della 20ª Val di Fassa Running, ha visto il riscatto dei comprimari, dell’esperto Massimo Galliano e dell’etiope Gedamnesh Yayeh, che nelle quattro tappe precedenti avevano tentato in tutti i modi di contrastare i leader della generale e che finalmente sono riusciti a precederli sul traguardo del Trofeo Tobià del Giagher in vetta al Ciampac. Sono loro i protagonisti di giornata, mentre nell’albo d’oro della competizione si iscrivono due nomi nuovi, quelli del cuneese di Verzuolo Manuel Solavaggione e dell’etiope Addisalem Tegegn, la prima volta di un’atleta femminile di colore a questo evento. Degna conclusione per un’edizione che ha fatto registrare il solito record in quanto a partecipanti, con oltre 500 runner in gara in ogni frazione, in rappresentanza di 11 nazioni, consolidandosi come la competizione podistica a tappe più partecipata d’Italia.
L’ultimo atto della Val di Fassa Running ha visto i partecipanti, alcuni dei quali al via solo in questa gara come Don Franco Torresani, che ha pure benedetto formalmente l’evento, affrontare 5,8 km con un dislivello di 750 metri da Alba di Canazei ed arrivo nella piana del Ciampac. Una sfida impegnativa e particolarmente verticale, soprattutto nell’ultimo tratto lungo la pista che d’inverno è un must per gli appassionati di sci. Dopo le solite schermaglie iniziali a prendere l’iniziativa è stato Massimo Galliano, esperto delle corse in montagna, che con la sua corsa agile ha forzato l’andatura, seguito come un’ombra da Manuel Solavaggione con una tecnica totalmente diversa, mentre ad una ventina di metri Simone Peyracchia cercava di non perdere di vista i due fuggitivi, seguito a pochi metri da Don Franco Torresani, da Gianmarco Lazzeri e dal fassano Massimo Leonardi. Mentre i due si marcavano stretti, dietro le posizioni per il podio hanno subito molte variazioni fino al tratto finale. Nel momento dello scollinamento nei pressi della stazione a monte della cabinovia Ciampac Galliano è riuscito a staccare leggermente Solavaggione fino all’arrivo nei pressi del rifugio Tobià del Giagher, quando ha deciso di aspettare il rivale per festeggiare assieme il successo di tappa e per il nipote quello assoluto. Straordinario il tempo dei primi due: solo 40’54†e tre secondi di divario. Dietro poi è Don Franco Torresani a provare a centrare il podio con Simone Peyracchia a non mollare di un metro. Invece dello sprint, però, sono arrivati appaiati, dividendosi il bronzo di giornata con un ritardo di 1’11â€. La quinta piazza è stata poi appannaggio del fassano Massimo Leonardi, quest’anno in gara in sole due tappe, a 1’34â€, seguito dal livornese che studia a Trento Gianmarco Lazzeri a 1’53â€, quindi l’inglese James Kraft, Achille Faranda, Umberto Serra e Francesco Rovelli.
In campo femminile Gedamnesh Yayeh ci teneva a chiudere in bellezza la sua partecipazione alla Val di Fassa Running ed ha fatto l’andatura per metà tappa, lasciando dietro la compagna di squadra Addisalem Tegegn. Staccate fra loro di poche decine di metri, la Yayeh è giunta sul traguardo con il tempo di 45’47†(nona prestazione assoluta), precedendo di 5 secondi la Tegegn, mentre il bronzo è andato alla fassana Arianna Pasero, con un ritardo di 4’32â€. La torinese Sarah Aimee L’Epee, la romagnola Ana Nanu e la trentina Sara Baroni sono poi giunte assieme, con un ritardo importante, ma con la consapevolezza di aver disputato un’ottima ventesima edizione, gustandosi pure il panorama straordinario dell’ultima tappa. Seguono nella classifica Caterina Ferrato, Lorena Strozzi e Alessandra Bestiani.
Nella generale ha dunque trionfato il cuneese di Verzuolo Manuel Solavaggione, alla sua prima partecipazione alla gara fassana. Il suo tempo complessivo al termine delle cinque tappe è di 3h31’30â€, precedendo Galliano di 1’45â€, quindi di 5’24†Simone Peyracchia. Quarto e più staccato Gianmarco Lazzeri, quindi James Kraft, Achille Faranda e Fulvio Gianati.
Fra le donne Addisalem Tegegn si è imposta con il tempo di 4h03’27â€, con un vantaggio di 4’42†su Gedamnesh Yayeh e oltre 20 minuti su Ana Nanu. Ha chiuso a ridosso del podio Sara Baroni, seguita da Sarah Aimee L’Epee, Lorena Strozzi e Caterina Ferrato. Nella classifica per società ha primeggiato l’Asd Podistica Valle Varaita, davanti al club torinese “A sarà dura ma arivumaâ€, quindi terza la Gang dell’Umbria, quarto il Gs Gabbi, quinta l’Avis Urbino.
Nella graduatoria per categoria Addisalem Tegegn ha vinto nella AF18-34, Sarah Aimee L’Epee nella BF35-39, Deborah Rooney nella CF40-44, Ana Nanu nella DF45-49, Lorena Strozzi nella EF50-54, Mirella Caracoi nella FF55-59, Rosina Sidoti nella GF60-64, Annamaria Vaghi nella HF65-69, Luisa Secchi nella IF70-74. In campo maschile Manuel Solavaggione nella AM18-34, Francesco Bracci nella BM35-39, Massimo Galliano nella CM40-44, Danilo Testa nella Deaf, Achille Faranda nella DM45-49,  Ezio Rovelli nella EM50-54, Stefano Valotti nella FM55-59, Giuseppe Fagiani nella GM60-64, Luigi Tomaselli nella HM65-69, Sergio Dattrino nella IM70-74, Narciso Morellato nella LM75+, Antonio Serra nella ZM17.
Giorno 5 – Classifica e racconto della 4.a tappa
Giovedì 28 giugno 2018
Dopo il riposo di mercoledì la Val di Fassa Running è tornata ad animare le strade e i sentieri della valle ladina trentina, con la quarta tappa di Vigo di Fassa, particolarmente nervosa, lunga 11,23 km e con un dislivello di 540 metri. La musica di questa ventesima edizione rimane sempre la stessa, dato che il cuneese di Verzuolo Manuel Solavaggione e l’etiope che difende i colori del club pordenonese di Brugnera Adissalem Tegegn sono stati capaci di calare il poker. Quattro affermazioni su quattro frazioni disputate e un’importante ipoteca sulla vittoria finale, anche se manca il tappone dolomitico sul Ciampac.
Manuel Solavaggione fino al quinto chilometro è rimasto in compagnia dello zio Massimo Galliano, plurivincitore in Val di Fassa e residente a pochi metri dal rivale, con Simone Peyracchia staccato di una ventina di secondi. La sfida per la vittoria si è poi decisa nel tratto in discesa dopo aver scollinato a quota 1.700 metri, quando Solavaggione ha messo il turbo e Galliano non è riuscito a reagire. Fra i due una trentina di secondi, che il leader è riuscito a mantenere nel lungo tratto pianeggiante affrontato dirigendosi verso Vigo di Fassa. Solavaggione ha tagliato il traguardo a braccia alzate con il tempo di 46’30â€, precedendo di 33 secondi Galliano, quindi Peyracchia a 1’08. Si sono riconfermate anche le posizioni a ridosso del podio, con il livornese che studia a Trento Gianmarco Lazzeri ottimo quarto a 3’32â€, quindi l’inglese James Kraft quinto a 5’54â€. Dietro di loro più staccati Moreno Dalmasso, Fulvio Gianati e Achille Faranda, giunti appaiati, e Francesco Tornati assieme a Franco Chiera.
In campo femminile altra gara in solitaria per l’etiope Adissalem Tegegn (addirittura nona assoluta), che ha dimostrato di avere qualcosa in più delle avversarie, a partire dalla connazionale e compagna di team Gedamnesh Yayeh, giunta sul traguardo con un ritardo di 2’24â€, mentre la vincitrice di sei edizioni della Val di Fassa Running Ana Nanu ha confermato la terza posizione anche a Vigo, concludendo con distacco di 3’02â€. Lotta aperta invece per la quarta piazza, visto che in questa occasione è giunta prima la trentina della Quercia Sara Baroni (a 10’06†dalla leader), scavalcando nella generale la torinese Sarah Aimee L’Epee, un po’ in difficoltà sul percorso nervoso. L’ha preceduta sul traguardo anche Lorena Strozzi.
Nessuno scossone, dunque, nella generale con Manuel Solavaggione lanciato verso l’iscrizione del proprio nome nell’albo d’oro, visto che vanta un tempo complessivo di 2h50’32â€, con 1’49†su Massimo Galliano, 4’16†su Simone Peyracchia, 6’01†su Gianmarco Lazzeri. Dietro James Kraft, Achille Faranda, Moreno Dalmasso, Fulvio Gianati e Franco Chiera.
Nella generale femminile il divario fra la prima in classifica Addisalem Tegegn e la compagna Gedamnesh Yayeh è di 4’49â€, ad oltre nove minuti poi Ana Nanu, seguita da Sara Baroni, Sarah Aimee L’Epee e Lorena Strozzi.
Per quanto riguarda l’assoluta di categoria, Addisalem Tegegn è prima nella AF18-34, Sarah Aimee L’Epee nella BF35-39, Deborah Rooney nella CF40-44, Ana Nanu nella DF45-49, Lorena Strozzi nella EF50-54, Mirella Caracoi nella FF55-59, Rosina Sidoti nella GF60-64, Annamaria Vaghi nella HF65-69, Luisa Secchi nella IF70-74. In campo maschile Manuel Solavaggione è leader anche nella AM18-34, Francesco Bracci nella BM35-39, Massimo Galliano nella CM40-44, Danilo Testa nella Deaf, Achille Faranda nella DM45-49, Ezio Rovelli nella EM50-54, Stefano Valotti nella FM55-59, Giuseppe Fagiani nella GM60-64, Luigi Tomaselli nella HM65-69, Sergio Dattrino nella IM70-74, Narciso Morellato nella LM75+, Antonio Serra nella ZM17.
Venerdì 29 giugno 2018 è in programma la frazione conclusiva, che decreterà il vincitore della 29ª Val di Fassa Running. Il tappone dolomitico, che quest’anno avrà come teatro Alba di Canazei e le verticalità del Ciampac: 5,8 km di sviluppo e ben 759 metri di dislivello fino alla stazione a monte della nuova cabinovia Alba-Ciampac. E in gara, per l’occasione, ci sarà anche l’immancabile Don Franco Torresani, che vanta una presenza nell’albo d’oro di questa manifestazione e che non manca mai all’ultimo atto. Lo start alle ore 9.30.
Giorno 4 – Cronaca Mini Running Kids
Mercoledì 27 giugno 2018
Nella giornata di riposo per i big della Val di Fassa Running, il palcoscenico è stato tutto per i più piccoli per la sesta edizione della Mini Running Kids andata in scena in località Fraine a Pera di Fassa. Un’ottantina di piccoli podisti si sono sfidati su due tracciati diversi lungo le rive dell’Avisio, ovvero 1000 metri per gli under 10 e 2000 metri per gli under 15. A vincere le quattro categorie sono stati Eva Dall’Acqua (capace di precedere addirittura tutti i maschietti) e Marco Dalmasso fra i più piccoli, quindi Cesare Rovelli e Melissa Dalmasso fra i più grandicelli.
Per i protagonisti della ventesima Val di Fassa Running è invece stata una giornata di recupero energie, alcuni facendo una sgambatina, altri andando alla scoperta delle bellezze della Val di Fassa, in attesa di giocarsi il tutto per tutto nelle due tappe rimanenti.
Domani mattina alle ore 9.30 l’appuntamento è a Vigo di Fassa per la quarta tappa di 11,23 km e un dislivello impegnativo di 540 metri, partendo dal centro del paese e attraversando anche la pista Gustav Thoeni nella skiarea del Ciampedie Catinaccio. I leader della generale hanno ottenuto finora l’en plein con tre vittorie su tre tappe ed hanno i favori del pronostico dalla loro parte, ma ci sono ancora due appuntamenti insidiosi. Vedremo come va fa finire. Manuel Solavaggione ha 1’15†su Massimo Galliano e 3’08†su Simone Peyracchia, mentre l’etiope Addisalmen puà vantare 2’25†sulla connazionale Gedamnesh Yayeh e oltre 5 minuti su Ana Nanu.
Giorno 3 – Classifiche e racconto della gara
martedì 26 giugno 2018
- Day 3 – Classifica della 3a tappa Val di Fassa Running 2018
- Day 3 – Classifica generale Val di Fassa Running 2018
Manuel Solavaggione e Addisalem Tegegn re e regina anche di notte, nell’inedita tappa serale della Val di Fassa Running, pensata e messa in cantiere dal Comitato Organizzatore per celebrare il ventennale della gara podistica a tappe più partecipata d’Italia.
Una versione serale con partenza e arrivo a Pozza di Fassa, con l’accensione di fiaccole nella parte del tracciato boschivo, che ha pure attirato atleti al via di questa singola tappa, visto che i partenti sono stati addirittura 520. A vincere dopo i 9,40 km e 176 metri di dislivello, con passaggio sulla pista da sci Aloch che ospiterà i Campionati Mondiali Junior di Sci Alpino nel prossimo febbraio, ma pure a Pozza Alta con il transito nei pressi della pista Buffaure, è stato il dominatore delle precedenti tappe il cuneese Manuel Solavaggione, che ha impiegato solo 28’40†per concludere la frazione, precedendo sul traguardo il fassano Massimo Leonardi (al via solo in questa frazione) e l’intramontabile Massimo Galliano che hanno accusato 22 secondi di ritardo. Quarta piazza per il terzo atleta della generale, ovvero Simone Peyracchia della Podistica Valle Varaita, nipote di Galliano e staccato di 40â€, quindi quinto il livornese con passaporto trentino Gianmarco Lazzeri, studente all’Università di Povo e apprezzato youtubber, a 1’15â€. Seguono nella classifica di tappa l’inglese James Kraft, quindi Marco Cattaneo, Moreno Dalmasso, Franco Chiera, Giuseppe Minici e Roberto Pasero.
I tre primattori di questa edizione sono rimasti assieme nella prima parte del tracciato di gara, poi si è deciso tutto nella seconda parte del percorso, quando ha prevalso la freschezza atletica di Manuel Solavaggione della Podistica Valle Varaita, che ha staccato i due Massimo Leonardi e Galliano, riconfermandosi padrone assoluto di questa ventesima edizione.
Non cambia nulla nella classifica generale maschile, se non i distacchi fra i primi tre in classifica, che hanno mantenuto le posizioni ma aumentando i divari fra di loro. Solavaggione è sempre più leader con un tempo complessivo di 2h04’02â€, quindi ad 1’15†Massimo Galliano e a 3’08†Simone Peyracchia.
Identico copione anche nella gara femminile, dove a trionfare è stata la solita etiope Addisalem Tegegn con il tempo di 32’04â€. Anche per lei una tripletta che testimonia l’assoluto valore e uno stato di forma importante. Sul traguardo ha preceduto la compagna di squadra dell’Atletica Brugnera Friulintagli Gedamnesh staccata di 1’28â€, seguita dalla romagnola di San Mauro Pascoli Ana Nanu, dalla torinese Sarah Aimee L’Epee e dalla trentina dell’Us Quercia Sara Baroni.
Nella generale più importante il divario in campo femminile, visto che la leader Tegegn ha un complessivo di 2h23’59â€, e precede la compagna Yayeh di 2’25â€, terza Ana Nanu, seguita da Sara Baroni e Sarah Aimee L’Epee.
Si conferma vincente dunque il format della Val di Fassa Running, che con la tappa serale ha realizzato il giro di boa, in vista delle ultime due frazioni. Grande entusiasmo fra i big, ma pure fra i podisti con meno ambizioni di classifica, e fra questi anche i senatori che hanno preso parte a tutte le edizioni, ovvero Giuliano Agostino, Roberta Bianchini, Michele Miccoli, Mirto Picatto, Dimer Raffini, Fabrizio Torelli e Antonio Valle.
Nella generale di categoria troviamo Addisalem Tegegn prima nella AF18-34, Sarah Aimee L’Epee nella BF35-39, Deborah Rooney nella CF40-44, Ana Nanu nella DF45-49, Lorena Strozzi nella EF50-54, Mirella Caracoi nella FF55-59, Rosina Sidoti nella GF60-64, Annamaria Vaghi nella HF65-69, Luisa Secchi nella IF70-74. In campo maschile Manuel Solavaggione nella AM18-34, Francesco Bracci nella BM35-39, Massimo Galliano nella CM40-44, Danilo Testa nella DeafM, Achille Faranda nella DM45-49, Ezio Rovelli nella EM50-54, Stefano Valotti nella FM55-59, Giuseppe Fagiani nella GM60-64, Luigi Tomaselli nella HM65-69, Sergio Dattrino nella IM70-74, Narciso Morellato nella LM75+, Antonio Serra nella ZM17.
Mercoledì giornata di riposo con spazio ai più piccoli della Mini Running Kids in località Fraine di Pera di Fassa a partire dalle 16, riservata a bambini e ragazzi under 13 e organizzata in collaborazione con l’Atletica Fassa, con iscrizioni sul posto.
Giorno 2 – Classifiche e racconto della gara
lunedì 25 giugno 2018
La Val di Fassa Running numero 20 per la sua seconda tappa cambia proposta, con la frazione in quota a Passo San Pellegrino, la più lunga delle cinque in programma, varia la tipologia del percorso, molto nervoso con due salite e altrettante discese non facili, muta anche la temperatura, che si è abbassata di qualche grado rispetto a domenica, ma il podio è identico a quello del prologo.
A trionfare per distacco, sia in campo maschile sia in quello femminile, sono i protagonisti della prima prova, ovvero il cuneese di Verzuolo Manuel Solavaggione dell’Asd Podistica Valle Varaita, che ha concluso gli 11,68 km del tracciato con un dislivello di 491 metri, fermando il cronometro sulla prestazione di 52’39â€, mentre fra le donne la medaglia d’oro di giornata è ancora dell’etiope Addisalem Tegegn, portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli, che ha impiegato 1h02’11†per terminare la sua frazione.
Entrambi hanno consolidato la leadership nella generale, anche se gli avversari non sono ancora fuori gioco. Solavaggione ha comunque dimostrato di avere in dote qualche cavallo in più, oltre al fattore età , rispetto a Massimo Galliano, vincitore di ben quattro edizioni della Val di Fassa Running, ma non bisogna dimenticare il dna dell’esperto alfiere del Gs Roata Chiusani, che ha nella salita il proprio asso nella manica. Al termine della tappa di San Pellegrino, che si è svolta sui saliscendi del versante Cima Uomo, con due salite impegnative e con discese dove non bisogna mai calare la concentrazione, Galliano ha accusato un ritardo di 53 secondi, lottando dal primo all’ultimo chilometro. Sulla prima salita i più giovani compagni di squadra Manuel Solavaggione e Simone Peyracchia hanno subito forzato il ritmo, staccando di qualche decina di metri Galliano, che poi si è rifatto sotto nel tratto in discesa. La gara maschile si è poi decisa sull’ultima salita, quando Solavaggione ha deciso di attaccare, staccando prima Peyracchia, poi recuperato da Galliano. Nella discesa nulla è poi cambiato con Solavaggione primo, Galliano secondo e Peyracchia terzo a 1’27â€.
Si è poi confermato in quarta posizione il giovane atleta di Livorno, che vive a Trento per motivi di studio difendendo i colori dell’Us 5 Stelle di Seregnano, Gianmarco Lazzeri, accusando un ritardo di 4’11â€. In classifica seguono l’inglese James Kraft e il keniano Ken Mutai, che non riesce ad esprimersi come vorrebbe su un tracciato nervoso, mentre il suo compagno di team Fredrick Kipyegon non ha preso nemmeno il via dopo il problema muscolare accusato nel prologo. Nella generale ora Solavaggione può vantare un vantaggio di 53 secondi su Galliano, 2’28†su Peyraccia, 6’13†su Gianmarco Lazzeri e 10’27†su Mutai.
Per quanto riguarda la sfida femminile sul traguardo le due etiopi Addisalem Tegegn e Gedamnesh Yayeh sono giunte con un distacco di soli 8 secondi, mentre Ana Nanu dopo 2’08â€. La romagnola di San Mauro Pascoli non è però rimasta a guardare. Nella prima fase della tappa ha tenuto a distanza d’occhio le rivali e nella discesa, approfittando della sua esperienza ha provato a superare le due africane, che però hanno fatto filtro. Tutto si è poi deciso nell’ultima salita verso Cima Uomo, quando le due portacolori dell’Atletica Brugnera Friulintagli hanno aumentato le cadenze, staccando la più esperta Nanu. Nella discesa finale la Tegegn è riuscita a sganciarsi dalla compagna, tagliando in solitaria il traguardo. Il distacco della Nanu è risultato di 2’08â€, quindi quarta la roveretana della Quercia Sara Baroni a oltre 9 minuti, seguita da Sarah Aimee L’Epee.
Nella generale la Tegegn vanta un tempo di 1h51’55â€, con un vantaggio di 56 secondi sulla compagna Yayeh e 4’09†sulla Nanu. Per quanto riguarda la classifica generale di categoria nella AF18-34 è in testa Addisalem Tegegn, nella BF35-39 Sarah Aimee L’Epee, nella CF40-44 Deboray Rooney, nella DF45-49 Ana Nanu, nell EF50-54 Lorena Strozzi, nella FF55-59 Mirella Catacoi, nella GF60-64 Rosina Sidoti, nella HF65-69 Annamaria Vaghi, nella IF70-74 Luisa Secchi.
In campo maschile nella AM18-34 Manuel Solavaggione, nella BM35-39 Francesco Bracci, nella CM40-44 Massimo Galliano, nella DEAF Danilo Testa, nella dm45-49 Achille Faranda, nella EM50-54 Ezio Rovelli, nella FM55-59 Stefano Valotti, nella G60-64 Giuseppe Fagiani, nella HM65-69 Luigi Tomaselli, nella IM70-74 Sergio Dattrino, nella LM75+ Narciso Morellato, nella ZM17 Antonio Serra.
La Val di Fassa Running del ventennale proseguirà domani con la tappa inedita, la novità per festeggiare l’importante anniversario. Si tratta di una frazione in notturna, con partenza alle ore 21 a Pozza di Fassa, per una lunghezza di 9,40 km e un dislivello di 176 metri.
Giorno 1 – Classifiche e cronaca
Domenica 24 giugno 2018
- Day 1 – Classifica Categorie Val di Fassa Running 2018
- Day 1 – Classifica Generale Val di Fassa Running 2018
È scattata con una sorpresa la Val di Fassa Running, la corsa podistica a tappe più partecipata d’Italia, che quest’anno taglia il prestigioso traguardo delle venti edizioni. Ed è un affare di famiglia. Tutti si aspettavano gli exploit dei due pistard keniani ed invece la prima frazione con partenza e arrivo a Fontanazzo, che prevedeva una lunghezza di 10,86 km e un dislivello di 408 metri, ha visto trionfare l’esperienza di Massimo Galliano (vincitore di quattro edizioni di questa competizione) e dei suoi nipoti Manuel Solavaggione e Simone Peyracchia, entrambi alfieri dell’Asd Podistica Valle Varaita di Cuneo. In campo femminile invece le atlete africane non hanno steccato: prima sul traguardo è risultata l’etiope Addisalem Tegegn, con il tempo di 49’44â€, quindi a 48 secondi la connazionale Gedammesh Yayeh e terza la vincitrice di ben sei edizioni di questa gara, la rumena naturalizzata italiana Ana Nanu, che ha festeggiato il compleanno proprio in coincidenza con la prima tappa, a 2’01â€.
Sotto lo striscione d’arrivo posto nei pressi del torrente Avisio, a Fontanazzo, sono arrivati per primi appaiati Manuel Solavaggione e Massimo Galliano, con il più giovane ad indossare il pettorale di leader provvisorio per pochi centesimi. Per loro il tempo complessivo di 42’43â€, mentre l’altro nipote di Galliano, Simone Peyracchia, che fu protagonista anche dodici mesi fa, ha fatto registrare un ritardo di 1 minuto esatto. Solo quinti e sesti i due favoriti, i keniani Fredrick Kipyegon e Ken Mutai, con un ritardo di 2’20†il primo e di 3’25†il secondo, che si erano presentati con dei personali in pista e in strada di tutto rispetto. È stata però la discesa a metterli fuori gioco: i due africani erano infatti partiti con un buon ritmo, riuscendo a staccare di qualche decina di metri tutti gli avversari e transitando per primi in località La Crusc. Nella discesa che ha condotto i runner verso Mazzin hanno iniziato a soffrire muscolarmente. Un’occasione che Galliano e family non si sono lasciati sfuggire, abituati ai tracciati nervosi e capaci di prendere la testa e forzare il ritmo, con l’obiettivo di mettere in cascina un vantaggio il più cospicuo possibile, in vista delle quattro tappe rimanenti. E ci sono riusciti considerando che il divario è già di oltre 2 minuti. Degna di nota poi la prova di Gianmarco Lazzeri dell’Us 5 Stelle di Seregnano, che nel tratto finale pianeggiante ha recuperato posizioni, concludendo addirittura quarto, a 2’01†dal vincitore, e precedendo pure i due keniani.
È iniziata in maniera positiva, dunque, la ventesima Val di Fassa Running, che si annuncia combattuta per le posizioni di vertice e che vede in gara 500 atleti in rappresentanza di 10 nazioni e di 38 province italiane.
Per quanto riguarda la gara femminile, le due etiopi hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto alla sempreverde Ana Nanu, rimanendo assieme nella prima parte della salita, staccando inizialmente la rumena, fino a quando in cima al sentiero de la Crusc ha accelerato Addisalem Tegegn, prendendo un margine di vantaggio poi incrementato nei chilometri successivi. Quarta posizione poi per la trentina Sara Baroni della Quercia, quindi quinta la torinese Lorena Strozzi.
Per quanto riguarda la classifica di categoria Addisalem Tegegn ha vinto la categoria Af18-34, Sarah Aimee L’Epee la Bf 35-39, Deborah Rooney la Cf40-44, Ana Nanu la Df45-49, Lorena Strozzi la Ef50-54, Mirella Catacoi la Ff55-59, Rosina Sidoti la Gf60-64, Annamaria Vaghi la Hf65-69, Luisa Secchi la If70-74. In campo maschile Manuel Solavaggione la Am18-34, Francesco Bracci la Bm35-39, Massimo Galliano la Cm40-44, Danilo Testa la Deaf, Achille Faranda la Dm45-49, Ezio Rovelli la Em50-54, Daniele Baroni la Fm55-59, Gabriele Dellasega Gm60-64, Luigi Tomaselli nella Hm65-69, Sergio Dattrino nella Im70-74, Narciso Morellato nella Lm oltre 75, Antonio Serra la Zm17.