Si sono appena concluse la maggior parte delle manifestazioni ed eventi organizzati per ricordare la prima olimpiade invernale italiana, svoltesi esattamente 50 anni fa qui a Cortina. Per tutto il mese di gennaio la città si è vestita di ricordi con un fitto programma di eventi ispirati a quel grande avvenimento: lungo Corso Italia numerosi maxischermi hanno proiettato non stop immagini e film documentari delle Olimpiadi del 1956; presso i locali del Municipio vecchio è stata allestita la mostra “Cortina Olimpica†dove sono visitabili fino al 15 aprile sci, scarponi, attacchi, pattini, caschi, occhiali, e abbigliamento sportivo in uso nelle competizioni sulla neve e sul ghiaccio all’epoca di quelle olimpiadi, ma anche fotografie inedite, distintivi, diplomi, striscioni, oggetti personali di ex-atleti e testimoni dell’evento.
Porta lo stesso nome della mostra (“Cortina Olimpicaâ€) anche un corposo e straordinario volume di Massimo Spampani, pubblicato per l’occasione. Al cinema Eden sono invece state proposte rassegne cinematografiche dell’epoca e 15 fra le più belle auto degli anni ’50 hanno sfilato per le strade della conca ampezzana in occasione della “Car Beauty Contest”. Inoltre, durante la “Cortina Olympic Award”, preziosi riconoscimenti sono stati assegnati a leggendari protagonisti dello sport bianco in occasione dell’esclusiva cena di gala inaugurale degli eventi, con la partecipazione di personalità , atleti e personaggi del cinema e dello spettacolo.
Il 26 gennaio il Comitato Permanente Coppa del Mondo di Cortina ha organizzato una gara di slalom gigante sulla pista Olimpia riservata ai campioni olimpici degli ultimi cinquant’anni, lo stesso giorno dell’arrivo della fiamma olimpica, giunta nel tardo pomeriggio allo Stadio del Ghiaccio, dove ha avuto luogo una cerimonia ufficiale alla presenza di autorità e di campioni di ogni tempo. Poi l’accensione della riproduzione del vecchio tripode, collocato nella medesima posizione del 1956. E ancora, uno spettacolo pirotecnico cui, in serata, è seguito uno spettacolo su ghiaccio.
Ad arricchire l’atmosfera di festa si sono svolte negli stessi giorni le gare femminili di Coppa del Mondo, anche quest’anno egregiamente organizzate e gestite, che hanno contribuito ad incrementare l’afflusso di pubblico, turisti, atleti e giornalisti, come forse da cinquant’anni non accadeva.
Il tutto ha anche rappresentato un ideale passaggio di consegne tra Cortina – la città che ospitò i primi Giochi Olimpici assegnati all’Italia – e Torino, sede delle imminenti Olimpiadi Invernali del 2006.