Dalla Val Gardena all’Alpe di Siusi, e ancora ad Arabba, in Val di Fiemme, sui monti del Plan de Corones e ai piedi delle Tre Cime, …. le occasioni per camminare tra le Dolomiti, in autunnno, respirando l’aria pulita dei boschi, sotto cieli limpidi e di un azzurro intenso, sono davvero numerose.
Momenti speciali, come lo spettacolo dei boschi che esplodono di colori e tonalità , dal giallo al rosso, che accendono ogni lembo di foresta, ogni bosco a partire da metà settembre e per tutto il mese di ottobre, dall’alta quota dove i larici si tingono di giallo fino ai paesi sul fondovalle. Larici, castagni, faggi, da un giorno all’altro ogni albero esibisce la sua variopinta tavolozza di tonalità , mentre i sentieri vengono ricoperti da un morbido tappeto di foglie e aghi.
Tutto questo è possibile con Dolomiti SuperSummer, la versione estiva del Dolomiti Superski, che consente di utilizzare 100 impianti di risalita in 12 valli, grazie a un’unica tessera, esattamente come d’inverno. Una rete unica che permette di arrivare velocemente in quota e godersi il meglio della montagna fin dal primo mattino anche in autunno.
Andiamo a conoscere nei dettagli questo magico mondo montano, per un autunno 2016 da fiaba.
KRONPLATZ – PLAN DE CORONES
UN RESPIRO DI RELAX – ESCURSIONE SALUTARE ALLE CASCATE DI RIVA
Camminare e respirare a fondo accompagnati dall’acqua, elisir di lunga vita e fonte di energia e di relax. Per quattro ore l’elemento acqua sarà al vostro fianco fino alle cascate di Riva, dove potrete praticare il metodo Kneipp in compagnia di una guida d’eccezione, Filomena Gruber, infermiera e istruttrice Kneipp, che vi stupirà con il suo inesauribile bagaglio di conoscenze sulla relazione tra benessere e natura. Filomena vi spiegherà come applicare nella vita quotidiana gli insegnamenti del sacerdote Sebastian Kneipp, accompagnandovi lungo la via che porta “a ritrovare se stessiâ€. L’appuntamento ogni giovedì fino alla fine di ottobre.
Anche uno studio, condotto sulle cascate di Riva, ha dimostrato che “l´impatto dell´acqua al suolo provoca la formazione di piccolissime particelle d´acqua. Una vera nube d´aerosol che induce effetti positivi sulla respirazione grazie agli ioni dell´aria a carica negativaâ€. Secondo questo studio, gli effetti benefici si notano maggiormente nella prima cascata, dove è stata rilevata una concentrazione ionica maggiore delle altre. Basta soffermarsi per un´ora presso le cascate per depurare le vie respiratorie, ridurre il grado di stress, allontanare le sensazioni negative.
PER INFORMAZIONI: tel. 0474 678076 – www.kronplatz.com
VAL GARDENA
ESCURSIONE BOTANICA AL COL DE FLAM E SAN GIACOMO
La natura che ci circonda offre tante erbe selvatiche e piante medicinali, ma purtroppo i loro effetti sono perlopiù sconosciuti. Durante questa escursione botanica, si avrà occasione di imparare insieme a un esperto botanico a conoscere quanto versatili e preziose sono le erbe alpine e le piante. L’escursione è facile e dura dalle 2 alle 3 ore.
Si parte alle 9.30 dall’Ufficio dell’Associazione Turistica Ortisei. Prezzo: 15,00 euro, gratuito. Ai partecipanti sarà dato in omaggio il libro “Piante medicinali in Val Gardenaâ€.
PER INFORMAZIONI: Tel. 0471 777777 – www.valgardena.it
ALPE DI SIUSI
IL SENTIERO DEI MASI A FIÉ ALLO SCILIAR
In autunno, l’antica usanza altoatesina del Törggelen (da ottobre all’Avvento) invita a intraprendere un’escursione immersi nei tipici colori e a concedersi una sosta in un maso lungo il sentiero. Questo itinerario circolare, particolarmente suggestivo in autunno, oltrepassa gli antichi masi di Aica e alcune osterie contadine (Buschenschank), immergendosi in vigneti, castagneti e frutteti. Il Sentiero dei masi ha inizio presso Castel Presule. Seguendo l’indicazione “Oachner Höfewegâ€, si oltrepassa l’antica cantina dell’oste (Wirtskeller) e attraverso il bosco si scende a maso Flungerhof. Ora, salendo in un bosco misto e un castagneto, il sentiero raggiunge i masi Tommele Hof e Gmoaner Hof, affacciati sulla Valle Isarco. Oltrepassando i masi Prackfolerhof e Gstatschhof, il percorso attraversa prati e vigneti, poi presso maso Zoarhof incontra la strada e sale ai masi Fronthof e Finger Hof. Ora si scende nel greto del rio Laus, si attraversa un piccolo ponte sospeso e si risale fino alla strada per Tires sull’altro lato del ruscello. Facendo ritorno al punto di partenza (segnavia n. 5), si passa per la croce Schnaggenkreuz, un’incantevole area panoramica affacciata su Fiè e sul massiccio dello Sciliar.
Tempo di percorrenza: 4-5 ore / difficoltà : media
DA CASTELROTTO A SANT’OSVALDO
Il 16 ottobre a Sant’Osvaldo nel Comune di Castelrotto, a partire dalle ore 11, si svolge la Festa del Törggelen con una vasta scelta di vini locali e piatti tipici. La proposta è di arrivarci a piedi percorrendo questo variegato percorso attraverso prati e boschi e che ha da offrire tanto agli escursionisti, tocca diverse località molto particolari come i due villaggi di Tisana e San Oswaldo con le sue piccole chiese, una vecchia taverna seminterrato di una locanda leggendaria, i cosiddetti “buchi di ghiaccio”, le rovine del castello Aichach e il mulino Malenger. Il percorso si snoda su strade antiche e in molti posti si può godere una splendida vista sulla Valle Isarco e Renon, ma naturalmente anche vedere lo Sciliar e le sue montagne circostanti. Un’altra occasione per percorrere questo itinerario è la Festa d’autunno in programma il 29 settembre (dalle ore 14) a Siusi con piatti locali autunnali, musica e mercato contadino.
Tempo di percorrenza: 2-3 ore / difficoltà : media
PER INFORMAZIONI: Tel.0471 709600 www.alpedisiusi.info
ARABBA
“EL TERIOL DE RETICâ€
Il sentiero delle cascate di Retiz è un incantevole cammino che si snoda tra alcune suggestive frazioni del territorio ladino di Livinallongo del Col di Lana, nel cuore della Valle di Fodom. Vi sorprenderà con gli affascinanti scorci naturali, resi ancora più unici dai colori autunnali passando dal verde al giallo all’arancione al rosso e per finire al marrone, offrendo spettacoli indimenticabili. Lungo il percorso si incontrano due cascate: la cascata del Rio Chiesa e la Cascata di Retiz, entrambe incorniciate da pareti di roccia che testimoniamo importanti aspetti dell’evoluzione geologica delle Dolomiti.
PER INFORMAZIONI: Tel. 0436 79130 www.arabba.it
TRE CIME DOLOMITI
IN VAL CAMPO DI DENTRO AL RIFUGIO TRE SCARPERI
Si tratta di una delle escursioni più belle che San Candido possa offrire. Grazie soprattutto alle meravigliose cime delle Dolomiti di Sesto che sovrastano l’intera Val Campo di Dentro. Questa zona ricade nel Parco Naturale Tre Cime ed è pertanto un luogo di particolare bellezza e pace. Meta dei questa escursione è il Rifugio Tre Scarperi, che è aperto da giugno a metà ottobre e offre anche possibilità di pernottamento. Si tratta di un’escursione relativamente facile e non prevede passaggi con particolari difficoltà . Si lascia l’auto al primo parcheggio all’inizio della Val Campo di Dentro e/o si arriva con l’autobus alla tappa finale. Da qui si procede a piedi per la strada forestale in direzione del Rifugio Tre Scarperi. Parte dell’itinerario conduce per sentieri attraverso i boschi. In alternativa vi è la possibilità di percorrere l’intero percorso su strada asfaltata.
Tempo di percorrenza: ca. 1,5 ore / difficoltà : media
Informazioni
DAL MONTE ELMO AL RIFUGIO GALLO CEDRONE
Non esiste panorama più bello di quello che potrete ammirare sul Monte Elmo. Alle pendici della montagna, al di sopra degli ultimi insediamenti, un’ampia fascia di larici separa i masi più alti dal limite superiore del bosco. Specialmente in autunno le distese di larici hanno un fascino particolare. Dalla funivia o cabinovia di Monte Elmo si raggiunge il rifugio Gallo Cedrone in circa 25 minuti di facile cammino. Dalla terrazza del rifugio si apre una meravigliosa vista panoramica sulle Dolomiti di Sesto. Dal rifugio si raggiunge la vetta del Monte Elmo a 2.432 m (sentiero 4a) in circa 1 ora di cammino. Qui si trova la casetta di Elmo, la costruzione della vecchia stazione doganale.
Tempo di percorrenza: 25’ / difficoltà : facile. Il Monte Elmo è facilmente raggiungibile anche grazie agli impianti di risalita da Sesto e Versciaco.
Informazioni
IL GIRO DEL LAGO DI BRAIES
Il lago di Braies è il più grande lago delle Dolomiti. Nelle sue acque di colore smeraldo si rispecchiano i colori accesi dei boschi e l’azzurro intenso del cielo in autunno. Anche il versante nord della Croda del Becco si rispecchia meravigliosamente nelle acque del lago. L’escursione attorno alla perla delle Dolomiti passa prima da una piccola cappella. Buona parte dell’itinerario è percorribile con un sentiero costruito a scale.
Tempo di percorrenza: 1 ora (segnavia: n. 1, 19) / difficoltà : facile
PER INFORMAZIONI: Tel. 0474 913156 – www.altapusteria.info
VAL DI FIEMME
11 “GREEN WEEKEND†DI AUTUNNO
A penzoloni da un ramo o mungendo una capra. Ascoltando nel silenzio il canto d’amore del cervo o le melodie di un albero della musica. Distesi in un bosco infiammato dai larici o sulla nuda roccia segnata dai fossili. Con gli scarponi ai piedi, cercando di non perdere la bussola, o sulla e-mountain bike, sfrecciando sul ponte tibetano. I “green weekend†della Val di Fiemme offrono esperienze curiose da vivere fra le Dolomiti del Trentino, nei mesi di settembre e ottobre. In Val di Fiemme, prima del bianco inverno, la natura esplode nel colore e distende, lungo i sentieri, morbidi tappeti di aghi. Il primo a tingersi di rosso è il sorbo degli uccellatori, seguito dalle macchie gialle e arancioni dei larici alle quote più alte. Poi i colori dell’autunno si espandono verso il fondovalle, fino ad avvolgere i paesi. L’autunno si muove dall’alto al basso, al contrario della primavera che invece sale verso l’alto. Durante i nitidi tramonti autunnali, i toni di giallo, arancione e rosso avvolgono anche le pareti pallide delle Dolomiti del Trentino, dando vita allo straordinario spettacolo naturalistico dell’enrosadira. Nei tranquilli mesi di ottobre e novembre, una passeggiata nel foliage, verso un tramonto infuocato, offre visioni stupefacenti. Le foglie secche e gli aghi delle conifere producono un suono che accompagna ogni passo. Se poi si desidera una vera e propria colonna sonora, basta attraversare le “Foreste dei violini” di Paneveggio, fra il bramito di un cervo, il canto di una cinciallegra e il ruggito del torrente Travignolo. Tre invece i weekend dedicati alla mountain bike elettrica. Fra i luoghi più suggestivi che si possono scoprire durante i green weekend, i ponti tibetani sul torrente Travignolo, il gruppo dolomitico Latemar, il “Bosco che Suona†in Valmaggiore e il Parco Naturale di Paneveggio Pale di San Martino. Prevedono tutti 2 pernottamenti in B&B o albergo o rifugio con trattamento di mezza pensione a partire da 84 euro a persona in base al tipo di sistemazione.
PER INFORMAZIONI: TEL. 0462 24111 – www.visitfiemme.it