La Thuile sorge su una vasta conca prativa dominata dai 3.846 metri del massiccio del Rutor con il suo fantastico ghiacciaio che, seppure in fase di progressivo ritiro da qualche decennio, misura circa 9 km.
La località , insieme ai centri di La Salle, Morgex, Pré Saint Didier e Courmayeur ha una storia antica. Appartiene alla Vallis Digna, tratto terminale della Valle d’Aosta, prima dell’ingresso in territorio francese attraverso il Colle del Piccolo San Bernardo. Luogo di notevole rilevanza storica per le vicende di cui è stata testimone sin dai tempi di Augusto, dopo la caduta dell’impero romano, La Thuile è annessa al regno dei Franchi, entra a far parte del regno di Borgogna nel X secolo, quando prende il nome di Thuilia. Nel Medioevo passa sotto il diretto dominio dei Savoia, fino all’annessione al Regno d’Italia nel 1861. Il nome attuale, La Tchoueuille in patois valdostano, risale al 1760 e temporaneamente è stato sostituito durante il periodo fascista con Porta Littoria. La semplice e dura vita dell’alpe, fatta di allevamento, colture di patate, segale e avena, muta profondamente quando, alla fine degli Anni Venti, La Thuile, diventa a tutti gli effetti una cittadina mineraria raggiungendo, nell’immediato dopoguerra il top dell’attività estrattiva e il massimo della popolazione residente, quasi 1.400 abitanti, da lì, ma un progressivo e costante declino porta alla definitiva chiusura delle miniere nel 1966.
Intanto il turismo sta diventando una bella realtà , già nel 1948 è inaugurata la prima seggiovia per raggiungere Les Suches, che da così il via alla storia moderna di quella che oggi è un’importante stazione turistica. Grazie alla sua posizione geografica e alle caratteristiche del territorio, il villaggio offre una lunga stagione invernale, in un area che fa parte del Comprensorio Internazionale Espace San Bernardo. Uno skipass internazionale consente il collegamento con la stazione sciistica francese di La Rosière e permette di sciare su 80 piste, per oltre 150 km, distribuiti sui due versanti grazie a 37 efficienti impianti di risalita con una portata oraria complessiva di 58.000 persone/ora. Un comprensorio dotato di due stadi di slalom, di un attrezzatissima area dedicata ai riders, il Wazimu Snowpark, luogo di aggregazione nel quale condividere, con un po’ di follia, la passione e la cultura di questo bellissimo sport! Una zona di free rider dove si scia sconfinando nelle Alpi francesi, in un percorso di difficoltà tecnica contenuta, ma di straordinaria bellezza. Una zona snowkite, al Colle del Piccolo San Bernardo a 2.188 m., una superficie sovrastata dallo splendido scenario della catena del Monte Bianco, facilmente accessibile con gli impianti di risalita, in cui il vento, elemento fondamentale per la pratica dello snowkite, non manca mai. E due parchi giochi per bimbi.
Per gli amanti del fondo invece, dalla piana di Arly, si snodano piste ad anello di varie lunghezze e difficoltà . I tracciati percorrono distese soleggiate e boschi con paesaggi incomparabili. Quattro, sono le piste tra le quali si può scegliere: un lungo e difficile anello da 7,5 km; due piste meno faticose da 5,5 e 3 km; un percorso più semplice da 1 km. con una pista pedonale adiacente alla pista di fondo.
Queste montagne valdostane, offrono anche un altro straordinario percorso, quello enogastronomico che racconta, piatto dopo piatto, l’orgoglio della gente di questa terra di frontiera, crocevia di culture e tradizioni. Un percorso che si può fare, sia andando in un ristorante in paese che, in un locale in alta quota, certamente non si deve rinunciare all’assaggio di boudin, motzetta e fontina DOP e alle straordinarie pietanze a base di selvaggina o carne in umido, rigorosamente accompagnate da polenta concia. Se invece il palato esige una cucina più ricercata, ristoranti gourmet, nei quali si utilizzano materie prime rigorosamente del territorio, sono a disposizione, per realizzare piatti in cui la cucina creativa rilegge quella tradizionale. Di grande carattere è anche l’offerta ampelografica rigorosamente valdostana, che si compone di etichette prodotte ad altitudini che variano dai 300 m fino ai 1.200 m delle viticolture di Morgex, le più alte d’Europa. I bianchi Vin Blanc de Morgex et de La Salle e Petit Arvine, i rossi Petit Rouge, Fumin e Mayolet, e il passito Chaudelune, vin de glace prodotto in quantità limitata, la fanno da padroni. Infine, per soddisfare la voglia di dolce, niente di meglio che tuffarsi nelle finissime specialità di pasticceria e cioccolateria di La Thuile, che nel 2009 è stata eletta Città del Cioccolato!
E poi, c’è lo shopping! A La Thuile non manca nulla per passare qualche ora di sano andar per negozi, ben distribuiti sia in paese sia nella zona del Planibel. Ce ne sono di tutti i tipi, specializzati di articoli sportivi o di abbigliamento, profumerie e oggettistica per la casa, dall’oreficeria agli antiquari, dai negozi di souvenir a quelli ove trovare prodotti tipici della Valle d’Aosta. Un villaggio insomma, in cui ogni vacanza può diventare esplorazione e scoperta. Passeggiando ci si può imbattere nella chiesa di S. Nicola, di cui non si conosce l’esatta datazione, ma che viene citata già in alcuni documenti del 1100; mentre nelle diverse frazioni numerose sono le cappelle, risalenti al XVII e XIX secolo. Ciaspole ai piedi, con l’ausilio delle guide, si può scoprire i vecchi percorsi dei minatori e gli ingressi alle miniere. Chi invece è affascinato dal mondo sommerso, un’immersione sotto ai ghiacci nel Lago Verney è un’esperienza unica. Un vero tesoro della natura a La Thuile sono le Cascate Rutorine tra le più spettacolari della Valle d’Aosta, generate dall’omonimo torrente, alimentato dai numerosi laghetti posti all’estremità nord-ovest del ghiacciaio del Rutor.
L’estate di La Thuile ha un clima piacevole, che permette di praticare tutte le attività sportive tipiche della montagna e ritagliarsi momenti di assoluto relax. Numerosi sentieri di differenti difficoltà sono la proposta per gli appassionati del trekking. Passeggiate classiche, adatte a tutti, come quella che porta al Belvedere di Arpy, stupenda balconata sulla catena del Bianco; oppure quelle che conducono al Monte Belvedere, altro straordinario punto di osservazione che permette una visione a 360° sulla catena del Monte Bianco, sul Gran Combin, sul Cervino e sul massiccio del Monte Rosa. I percorsi di Orgère e Colle di Chavanne, invece, permettono di arrivare in strepitosi punti panoramici sulla Val Veny e ammirare le cime della catena del Bianco da una prospettiva privilegiata. Per gli appassionati dell’alpinismo poi, le catene montuose che circondano La Thuile, tra le più ambite d’Europa, sono il luogo ideale per salire sempre più su e riempirsi del senso di infinito che solo le vette più alte possono trasmettere. Per il mondo verticale dell’arrampicata, Up and Down Boulder Point La Thuile è la nuova palestra di boulder indoor per esperti, appassionati e principianti, si trova in località Arly. Anche andare a cavallo fra boschi e sentieri è un piacere per tutti. Passeggiate a cavallo, trekking per esperti, tour in carrozza, battesimo della sella, giro sui pony e lezioni di etologia dedicate ai più piccini sono le attività che si possono sperimentare, per imparare a conoscere e rispettare questo splendido animale e per esplorare il territorio. Un’altra affascinante esperienza è la scoperta della Dora Baltea da una prospettiva diversa, ammirandone la vegetazione rigogliosa e le stupende gole ai piedi del Monte Bianco con una discesa in rafting. Gli amanti del tennis invece possono contare su quattro campi scoperti, di cui due illuminati. L‘Accademia del Tennis organizza corsi settimanali intensivi e semi intensivi per tutte le età . Anche la pesca a La Thuile offre numerose opportunità per chi vuole praticarla. Nel Lago Verney al Piccolo San Bernardo e in tutti gli altri laghi alpini, ruscelli e corsi d’acqua si può pescare ma, solo se in possesso di speciali permessi acquistabili presso l’ufficio del turismo.
Poi ci sono le biciclette! Gli itinerari di ciclismo su strada di La Thuile hanno visto il passaggio del Giro d’Italia e del Tour De France. Suggestiva la strada che dal paese sale verso il Colle del Piccolo San Bernardo, con pendenze del 7% nella parte iniziale, in zona Pont Serrand, e dell’8% fino al bivio di Les Suches, che si addolciscono lungo il “Piano dell’Abbondanza†e riprendono vigore sugli ultimi tornanti che adducono al Colle per poi scendere verso La Rosière. E cosa dire della MTB Natural Trail Area teatro della quarta tappa della Enduro World Series 2014, che si sviluppa su un’ampia area a partire da 2.600m di quota ai piedi delle creste del Chaz Dura, scende per oltre 1.200 m di dislivello fino al paese di La Thuile, per un totale di 220 km di sentieri e itinerari percorribili.
Se invece, il desiderio è di fare un tuffo in piscina, allenarsi in palestra, arrampicare su pareti indoor oppure sfidare gli amici a calcio, calcetto, pallavolo, beach volley e pallacanestro, nel villaggio valdostano non mancano le strutture e gli spazi adeguatamente attrezzati. Infine, si chiama Swice, la nuova pista di pattinaggio all’aperto su ghiaccio ecologico che si trova in località Faubourg ed è in grado di ospitare fino a un massimo di 60 persone. Pattinare in questo luogo è particolarmente divertente, qui è anche possibile organizzare e partecipare a tornei di mini hockey!
___________________________________________________________________________________________________________________________________
Le tappe precedenti del viaggio di Herno sulle Alpi:
- In viaggio con Herno alla scoperta di Wengen
- In viaggio con Herno alla scoperta di Sestriere
- In viaggio con Herno alla scoperta di Kranjska Gora
- In viaggio con Herno alla scoperta di Canazei
- In viaggio con Herno alla scoperta dell’ Alta Badia
- In viaggio con Herno alla scoperta di Livigno
- In viaggio con Herno alla scoperta di Saas Fee
- In viaggio con Herno alla scoperta di Villach Carinzia
- In viaggo con Herno alla scoperta di Bardonecchia
- In viaggio con Herno alla scoperta di Maribor
- In viaggio con Herno alla scoperta di Kitzbühel
- In viaggio con Herno alla scoperta di St.Anton am Arlberg
- In viaggio con Herno alla scoperta di Crans Montana
- In viaggio con Herno alla scoperta di Madesimo
- In viaggio con Herno alla scoperta di Gressoney Monte Rosa
- In viaggio con Herno alla scoperta di Limone Piemonte
- In viaggio con Herno alla scoperta di Val d’Isère
- In viaggio con Herno alla scoperta di Gstaad
- In viaggio con Herno alla scoperta di Piancavallo
- In viaggio con Herno alla scoperta di Cavalese
- In viaggio con Herno alla scoperta di Breuil Cervinia
- In viaggio con Herno alla scoperta di Cortina d’Ampezzo
- In viaggio con Herno alla scoperta di Garmisch Partenkirchen
- In viaggio con Herno alla scoperta di Schladming
- In viaggio con Herno alla scoperta della Val Gardena
- In viaggio con Herno alla scoperta di Sankt Moritz
- In viaggio con Herno alla scoperta di Madonna di Campiglio
- In viaggio con Herno alla scoperta di Courmayeur
- In viaggio con Herno alla scoperta di Bormio
- In viaggio con Herno alla scoperta di Chamonix Mont Blanc
- In viaggio con Herno alla scoperta di Zermatt
- In viaggio con Herno alla scoperta di Macugnaga Monte Rosa