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Se i sudditi di sua maestà possono essere definiti i pionieri del moderno alpinismo, è altrettanto vero che oggi gli altoatesini ne sono gli interpreti più autorevoli. Inevitabile quindi che il festival “UK Sounds” preveda qualche digressione ad alta quota come ad esempio il concerto “Singing Rocks”: nella nuova palestra d’arrampicata di fronte al Rifugio Comici in Val Gardena, Matthias Schriefl e la sua nuova formazione faranno letteralmente risuonare le montagne spalleggiati dal rapper Soweto Kinch e dal coro maschile MGV di Bressanone.


Saslonch Suite

Il cast è straordinario, la location è da vertigini: nella nuova palestra d’arrampicata allestita vicino al Rifugio Comici, il coro maschile MGV (Männergesangsverein) di Bressanone e la band formata da Matthias Schriefl, Florian Trübsach, David Meier, Michael Engl, Soweto Kinch, Gregor Bürger, Peter Heidl e Ruth Goller (suo padre canta proprio nel coro maschile brissinese) proporranno un jazz tanto eterogeneo quanto sorprendente.

Il rifugio Comici in Val Gardena

D’altronde Matthias Schriefl è uno che alle sorprese musicali non rinuncia mai. L’artist in residence del Festival 2011 infatti non solo è capace di suonare tromba, flicorno, corno delle alpi, euphonium, corno baritono e sousaphon, ma compone, organizza concerti e dirige una dozzina di ensemble. L’ultimo progetto di Schriefl prevede la bellezza di 60 voci e 8 strumentisti, che eseguiranno alcuni suoi brani inediti (ispirati in parte al folklore alpino e germanico) ma anche grandi successi di musica folk arrangiati alla sua maniera.Il fascino dei brani peraltro sta proprio nell’eterogeneità degli interpreti, che abbinano le vocalità tipiche di un coro maschile alle sonorità di un classico quintetto di fiati con l’aggiunta di basso e sassofono. E poiché in tutta la regione non esiste una sala capace di accogliere così tanti strumenti e musicisti, è stato necessario cercare una location all’aperto. In effetti già l’apparato strumentale è degno di una grande orchestra: timpani, batteria, tutta la gamma degli ottoni, una grande quantità di legni e ancora una bassista e un rapper. E poiché molti dei musicisti sono in grado di suonare più strumenti, ecco che i brani possono essere strumentati nelle maniere più diverse. Tanti di loro inoltre sono solisti di talento, che potranno sbizzarrirsi in assoli di grande intensità. Senza dimenticare che sul palcoscenico naturale del Comici salirà uno dei migliori e più titolati cori maschili di tutta Europa.


Saslonch Suite

L’idea di questo bizzarro progetto è nata in autostrada. L’anno scorso, mentre stava tornando in taxi da Bolzano a Monaco, Schriefl ascoltò per caso un cd dello storico coro maschile di Bressanone e decise che dovevano assolutamente fare qualcosa assieme. Ecco allora l’idea di una musica nuova, che guarda lontano in tutti sensi: questo esperimento musicale infatti permette da un lato di coniugare il jazz con i panorami a perdita d’occhio della montagna, e dall’altro di far suonare assieme artisti che non l’avevano mai fatto prima. Un modo innovativo insomma di fare musica “alta” rimanendo con i piedi per terra. Chi invece volerà letteralmente, per la delizia degli spettatori, saranno alcuni giovani climber che si arrampicheranno in parete dando vita ad una performance ritmica coreografata da Kajatan Uranitsch su musica creata al momento.

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