Giampaolo Corona, finanziere e guida alpina trentino, e François Cazzanelli giovane caporale degli Alpini e aspirante guida alpina di Valtournenche, hanno annunciato la loro prossima spedizione a due con obiettivo un’inviolata vetta himalayana, il Kimshung.
François Cazzanelli, 24 anni, ha cominciato ad andare in montagna sin da piccolo con il papà Valter, guida alpina e alpinista di punta negli anni Ottanta. «Papà mi ha avviato verso questa scelta di vita e mi ha insegnato molto della montagna, soprattutto come leggerla e interpretarla», afferma François. Non è più il ragazzino che otto anni fa si presentava in tenuta quasi balneare al traguardo del Mezzalama, dopo averlo corso senza pettorale perché non aveva ancora l’età, ma arrivando comunque nei primi posti. Ha abbandonato i capelli lunghi, l’orecchino e l’aria alquanto trasgressiva, è diventato aspirante guida alpina, fa parte del consiglio della Società guide del Cervino, si è arruolato nell’esercito e si è costruito un curriculum di salite di tutto rispetto, che include la via Gogna – Cerruti sul naso di Zmutt del Cervino e la via dei Ragni al Cerro Torre, oltre a salite in Himalaya, fino a 7.000 metri. «Sono sempre stato uno spirito libero, ma crescendo sono maturato e sono entrato nella Sezione Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito al momento giusto. – continua François Cazzanelli – L’esercito mi ha dato la professionalità che mi mancava e per me è un punto di orgoglio farne parte. Inoltre l’Esercito mi dà la possibilità di fare alpinismo a tempo pieno e di prendermi belle soddisfazioni. Siamo un bel gruppo, come una famiglia, forse il mio stile è ancora un po’ ribelle, ma non mi è difficile accettare la disciplina».
Giampaolo Corona, 42 anni, è guida alpina e istruttore del soccorso alpino della Guardia di Finanza. Ha già all’attivo quattro Ottomila e alcune prime ascensioni himalayane, tra le quali il recente tentativo al Talung con Mario Panzeri e Daniele Bernasconi.
La scorsa primavera in Nepal ha incontrato il giovane François e insieme hanno lavorato al progetto del Kimshung, una montagna di 6.781 metri, ancora inviolata, sulla quale già aveva puntato l’attenzione il Groupe Militaire de Haute Montagne di Chamonix. «La sezione Alta Montagna del Centro Sportivo Esercito sta lavorando a una spedizione per la prossima estate, alla quale non potrò partecipare per la parte finale del corso da guida alpina – spiega François Cazzanelli – Ho quindi portato avanti il progetto con Giampaolo Corona e insieme abbiamo lavorato per circa un anno alla pianificazione della spedizione».
La scelta della parete sud – ovest del Kimshung è stata dettata anche dalla facilità di accesso, perché si trova nel parco del Langtang, a Nord di Kathmandu e sono previsti solo cinque giorni per l’avvicinamento. Rimangono quindi dai trentacinque ai quaranta giorni da dedicare all’ascensione. I due alpinisti hanno ricevuto qualche informazione dai francesi, ma finché non saranno sulla parete non sapranno esattamente le difficoltà da affrontare. La partenza è fissata il prossimo 24 aprile.