La Regione Lombardia ha approvato un provvedimento che prevede la compartecipazione alle spese in caso di interventi di soccorso in montagna operati dal soccorso alpino, con particolare riferimento all'impiego dell'elisoccorso. In pratica, gli escursionisti imprudenti o che non dovessero avere reale bisogno di cure e accertamenti diagnostici, ma che dovessero richiedere il soccorso, dovranno pagare di tasca propria una parte delle spese sostenute per effettuare l'intervento.
Le tariffe al momento non sono ancora state rese note, ma si stima che il richiedente l'intervento non pagherà più del 50% del costo effettivo del servizio; per i residenti in Lombardia è prevista una riduzione.
Certamente la legge potrebbe fungere da deterrente allo svolgimento di attività in luoghi pericolosi, scoraggiando la pratica di escursioni, ascese alpinistiche, attività scialpinistiche che superino le capacità personali dei praticanti. E' sempre opportuno che ognuno scenda su terreni idonei alle proprie esperienze e al proprio livello di preparazione, senza esporsi a situazioni di rischio che, soprattutto in ambiente montano, potrebbero innescare incidenti e ferimenti. In queste situazioni, la chiamata di soccorso va effettuata solo se realmente necessaria, perchè occorre sempre considerare che gli uomini del soccorso alpino devono esporsi personalmente a rischi per effettuare gli interventi in quota e che i mezzi utilizzati – in primis l'elicottero – hanno costi orari molto elevati.
Non mancheremo di seguire gli sviluppi di questo nuovo fronte normativo.