Era da tempo che non si vedeva Ted Ligety sciare sui propri binari, disegnando traiettorie e raggi di curva impossibili per tutti gli altri sciatori del Circo Bianco. L'americano ha ritrovato la sua miglior sciata proprio nell'occasione più importante, la seconda manche del Campionato del mondo di Vail e Beaver Creek.
Il miglior gigantista delle ultime stagioni di Coppa del mondo è riapparso al 100% della condizione sulle nevi di Beaver Creek, risalendo dalla sesta posizione della prima manche fino al gradino più alto del podio. E nulla hanno potuto l'austriaco Marcel Hirscher e il transalpino Alexis Pinturault, che hanno dovuto accontentarsi – per modo di dire in un Mondiale – delle medaglie d'argento e bronzo.
Bella prova per gli italiani, con l'altoatesino Florian Eisath capace di recuperare ben 13 posizioni nella prova conclusiva e di risalire dalla 21.a all'ottava piazza (secondo miglior tempo nella seconda prova). Il livignasco Roberto Nani, secondo al termine della manche d'apertura, non ha saputo sciare all'altezza del momento, scalando la classica fino al 6° posto finale (11° tempo di manche). Gli altri azzurri: 18° Davide Simoncelli; 23° Giovanni Borsotti.