Il russo Maxim Tomilov e l’italiana Angelika Rainer, entrambi del Team Grivel, hanno vinto a Saas Fee, in Svizzera, la terza gara di Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio, dimostrando esperienza, forza e abilità.
Ma la cosa sorprendente della tappa di Saas Fee sono stati i giovani, come gli svizzeri Yannick Glatthard, appena 17 anni, Petra Klingler, e la coreana HanNaRai Song, di 22 anni entrambe, che hanno dimostrato come sia stata la giovinezza ad emergere in questo tour.
Angelika Rainer, di ritorno dai successi americani, ha sbaragliato le altre concorrenti, forse penalizzate dalla mancanza di esperienza. Ma la coreana HanNaRai Song e la svizzera Petra Klinger, entrambe come detto giovanissime, sono state ripagate da ottimi secondo e terzo posto, guadagnato con grazia e dimestichezza, tanto che i commentatori hanno parlato di presagi di “cambio di guardia”. Ma Angelika Rainer non è certo vecchia e ha ancora molto da dimostrare e da dare.
Nella classifica maschile Maxim Tomilov ha continuato a dominare questa tornata di gare, con il suo stile di grande eleganza e tranquillità, battendo altri due russi, Alexey Dengin e Nicolay Primerov, mentre lo svizzero Glatthard alla fine ha raggiunto un più che onorevole quinto posto.
Tutti russi i primi dieci nella gara speed maschile, dominata da Nikolay Kuzovlev, e le prime sette nella speed femminile vinta da Ekaterina Koshcheeva.
Alcuni commentatori hanno fatto notare il grande sforzo di alcune federazioni nazionali di arrampicata su ghiaccio, soprattutto quelle francese, svizzera e inglese, che stanno creando un vivaio di possibili nuovi campioni promuovendo le competizioni di arrampicata su ghiaccio tra i più giovanii. Angelika Rainer rimane al momento, una mosca bianca nel panorama italiano.
Il prossimo appuntamento è a Rabenstein, tappa italiana di Coppa del Mondo, in programma nel prossimo fine settimana dal 30 gennaio al 1 febbraio.