Si è apertoi martedì sera 12 agosto al Cinema des Guides di Cervinia Breuil il XVII Cervino cinemountain film festival.
La manifestazione, anticipatrice delle celebrazioni per i 150 anni dalla conquista del Cervino e per il 150esimo anniversario della costituzione della Società delle guide del Cervino, ha voluto in primis celebrare la Film commission della Valle d’Aosta con la direttrice Alessandra Miletto, quest’anno anche tra i giurati del festival. Nata per volontà dell’amministrazione regionale per sostenere e potenziare il settore cinematografico e audiovisivo, quale veicolo per la valorizzazione del patrimonio paesaggistico e culturale valdostano e volano di sviluppo imprenditoriale e occupazionale, la Film commission della Valle d’Aosta ha tra i suoi compiti istituzionali il sostegno alla realizzazione di film di autori valdostani o girati in Valle d’Aosta.
Martedì sera sono state presentate proprio tre opere sostenute dalla Film commission. La prima, “America”, di Alessandro Stevanon, regista di Aosta, già vincitrice al festival di Bari, di Ischia, di Erice e al Figari film di Golfo Aranci, narra la storia tra sogno, follia e realtà di Giuseppe Bertuna, da tutti conosciuto come “Pino America”. Le altre due sono state girate sulle montagne valdostane. “Pianeta Bianco”, di Francesco Mattuzzi, regista nato a Rovereto, ma residente a Milano, è ambientato nel massiccio del Monte Bianco. Il film si avvale delle atmosfere irreali dell’alta quota per rappresentare un mondo al confine tra realtà e sogno, in cui si muove, in assenza di punti di riferimento certi, un cercatore di minerali, protagonista del racconto. Al film, prodotto da Luca Bich, ha collaborato come fonico Enrico Montrosset e hanno partecipato i “cristallier” valdostani Franco Lucianaz ed Enrico Ferronato e le guide alpine di Courmayeur Luca Argentero e Francesco Civra Dano. “Mezzalama maratona di ghiaccio”, firmato dal bresciano Angelo Poli racconta la gara sci alpinistica, che si svolge da Cervinia a Gressoney-la-Trinité lungo le creste e le vette del Monte Rosa, attraverso gli occhi della famiglia Cazzanelli: Walter, il padre, François, il figlio e Alessandra, la figlia.
Da mercoledì 13 agosto a venerdì 15 agosto con due appuntamenti al giorno, alle 15,30 e alle 21, e sabato 16 agosto, dalle 14,30 alle 17,30 sono in proiezione le ventidue opere in concorso. A partire dalle 17,30 di domani, sabato 16 agosto saranno proiettati i sei cortometraggi di AlpLabDoc, laboratorio cinematografico destinato agli studenti delle scuole superiori di Aosta. Il vincitoresarà decretato dal voto del pubblico.
Sarà la giuria, composta da Alessandra Miletto, dallo svizzero Pierre Simoni e dal produttore Simone Bachini ad assegnare i premi del Cervino cine mountain: Grand Prix des festivals – Conseil de la Vallée d'Aoste, premio C.A.I. per il miglior film d'alpinismo, premio “Vie de montagne”, premio SONY per la miglior fotografia, premi “Montagne d'Italia” e “Bell'Italia”, sabato sera 16 agosto, nella sala congressi del centro polivalente di Valtournenche, nel corso della serata conclusiva che avrà come ospite d’onore Kurt Diembergher, protagonista del film di Luca Bich “Verso dove”. Ma anche il pubblico potrà esprimersi, votando i film in concorso con l’apposita scheda da ritirare alle proiezioni.