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La storia di Cavalese risale mesolitico. Vi sono segni anche dell'età del ferro, del periodo tardo romano e dell'epoca barbarica. Riguardo invece ai primi insediamenti abitativi, essi si svilupparono lungo il rio Gambis, le cui piene furono la causa della distruzione di quello che, nel XII secolo, aveva il nome di Cadrubio. A partire dall’anno 1000 la Valle di Fiemme fu governata dai principi-vescovi di Trento, rappresentati dalla Magnifica Comunità.

Verso la metà del 1500 venne iniziata l'opera di contenimento del rio con solidi e pittoreschi argini, dove sorsero mulini, officine da fabbro e per la lavorazione del rame, tintorie, concerie e segherie, tutto ciò contribuì a rendere il paese il centro economico e politico della valle. Nel Settecento divenne centro culturale di notevole interesse soprattutto per la presenza della scuola pittorica di Giuseppe Alberti (1640-1716) nella quale appresero l'arte, fra gli altri, Michelangelo e Francesco Unterberger, iniziatori della famiglia dei pittori cavalesani. A testimonianza, la Pinacoteca della Magnifica Comunità Generale di Fiemme, il cui percorso si apre con i documenti più importanti della Comunità di Fiemme, originali e copie antiche dei primi statuti di valle, esposti accanto a documenti minori di vita familiare e ad attrezzi di un tempo. Presso il museo è inoltre conservata la pergamena del “Privilegio Enriciano”, con la quale il principe vescovo Enrico III confermò i diritti e l’autonomia alla Comunità.

Val di Fiemme nei dintorni di Cavalese

L'evoluzione in senso moderno di Cavalese, cominciò verso la metà del '800 a seguito della costruzione della nuova strada commerciale di Fiemme che attraversava il centro abitato sostituendo il vecchio tracciato medioevale che veniva dal dosso di S. Valerio.

Cavalese, a 1000 metri sopra il livello mare, con i suoi circa quattromila abitanti è raggiungibile comodamente sia da sud che da nord, tramite la Statale 12 del Brennero e l´autostrada A22, uscita Egna/Ora, proseguendo poi per la strada statale SS 48 delle Dolomiti direzione Cavalese oppure seguendo la SS 612 della Val di Cembra o arrivando dalla SS 50 Passo Rolle San Martino di Castrozza.

Mountain bike in Val di Fiemme

In estate offre ricche possibilità di passeggiate a piedi, a cavallo, escursioni in mountain bike, oltre ad un attrezzato palaghiaccio, piscine, strutture per il fitness ed il benessere e il parco per il nordic walking. Anche il Rafting trova spazio nel cuore di queste Dolomiti, dove, sul torrente Avisio, che nasce dai ghiacciai della Marmolada, si possono fare discese mozzafiato della lunghezza di oltre due ore: un’esperienza davvero unica. Cavalese è stata anche sede di arrivo di alcune tappe del Giro d'Italia, la prima nel 1969, l'ultima nel 1997.

Le proposte sportive sono spesso accompagnate da proposte musicali di cui il Fiemme Ski Jazz è un archetipo, oppure da rievocazioni storiche o da proposte gastronomiche, a tale proposito, numerose sono le ricette acquisite dal mondo tedesco che si uniscono ad una tradizione culinaria rimasta intatta nel tempo e legata alla semplicità della vita contadina di una volta. Ad ingredienti come le patate e i crauti si uniscono quelli più legati al mondo contadino come il frumento, il miglio, il sorgo e il grano saraceno per dar vita a ricette gustose e irresistibili, come il gulash e i canederli “Knödel” di importazione nordica, la polenta, i tradizionali ravioli "cajoncie", la zuppa d’orzo.

Sapori tradizionali della Val di Fiemme

Una menzione speciale va dedicata ai formaggi, come il Dolomiti, il Fontàl, il Valfiemme, e le deliziose ricotte di capra, ma soprattutto per il famoso Caprino di Cavalese da assaporare con l’ottimo miele della Val di Fiemme, autentica essenza della flora e dei profumi della valle.

A completamento dell’ampio ventaglio di opportunità e svago questo villaggio dolomitico mette a disposizione degli ospiti i numerosi alberghi e appartamenti per vacanze, b&b e agriturismi.

Ma Cavalese è anche sport invernali. I suoi impianti di risalita sono raggiungibili facilmente dal centro del paese ed anche da Doss Laresi, la stazione di mezzo e conducono al Cermis,  famosa la sua pista Olimpia di 7,5 km con un dislivello di 1.400 m., un’avventura per tutti, sia principianti che professionisti. Qui si trovano oltre ai 23 km di piste perfettamente innevate, grazie ad un moderno impianto di innevamento programmato che assicura la sciabilità dall’inizio di dicembre fino ad aprile, anche la possibilità di accedere alle skiarea più vicine con lo skipass unico Fiemme-Obereggen.

Sciare in Val di Fiemme

Nel fondovalle e al Passo Lavazè invece è praticabile lo sci di fondo in un incantevole panorama ricco di itinerari diversi.  Cavalese è nota anche per essere il traguardo della famosa Marcialonga di Fiemme e Fassa, che si disputa ogni anno l’ultima domenica di gennaio e rappresenta l'evento sportivo per eccellenza, con migliaia di partecipanti. Inoltre nel 1991, nel 2003 e nel 2013 ha accolto i Campionati mondiali di sci nordico.

Una valida alternativa è anche quella di percorrere con le racchette da neve ai piedi, il bellissimo itinerario sotto il Corno Nero, con vedute che spaziano dalle Dolomiti di Brenta alla catena del Lagorai. Per gli sport di squadra il più seguito è l'hockey su ghiaccio. Fondato nel 1956, l'Hockey Club Fiemme si è sempre basato su un ottimo vivaio di giocatori locali, arrivando a vincere tre campionati di serie B e a militare nella massima serie dal 1987 al 1994. Attualmente partecipa al campionato di serie C e schiera con successo formazioni in tutte le categorie giovanili.

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Herno, Collezione Donna Winter 2014-2015
La nuova versione della cappa ultralight 200gr realizzata in nylon è rivisitata nelle proporzioni, minuta rispetto alla sua versione originaria. Rimangono le sue caratteristiche principali: collo a cratere e maniche a 3/4.

 

 

 

 

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Herno, Collezione Uomo Winter 2014-2015
La felpa in piuma ultralight 200gr è realizzata in nylon, arricchita da dettagli in maglia ton sur ton e accessoriata da due pratiche zip laterali per essere indossata con estrema facilità.

 

 

 

 


Le tappe precedenti del viaggio di Herno sulle Alpi:

 

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