L'insolito clima temperato di Busteni, in Romania, ha accolto la seconda tappa della Ice climbing World Cup 2014. A vincere sono stati Maxim Tomilov e Shin Woonseon, mentre l'italiana Angelika Rainer ha tenuto il passo delle migliori con un ottimo secondo posto.
Tappa decisamente atipica questa di Busteni, sia per le condizioni meteo, che hanno limitato la presenza di ghiaccio “puro”, che per lo strano andamento della gara, con risultati altalenanti che vanno dai 17 top nelle due vie di qualifica degli uomini, ai 7 atleti su 8 caduti durante la finale, con nessun top, come neanche nella finale femminile. Gara altamente stressante per tutti gli atleti che hanno dovuto gareggiare in Romania dopo soli 4 giorni di distanza dalla gara in Corea. Anche gli orari delle gare hanno messo sotto pressione i partecipanti, basti pensare che la qualifica femminile è cominciata alle otto del mattino e le semifinali sempre femminili, sono iniziate alle otto di sera dello stesso giorno.
Maxim Tomilov ha quindi vinto grazie al risultato ottenuto nelle semifinali, infatti non è riuscito a superare un passaggio impossibile proposto dai tracciatori russi, ed è letteralmente volato fuori dalla presa ben lontano dal top. E così è stato anche per il Koreano Park Heeyong, caduto dalla stessa intenibile presa di Maxim. Incredibile e meritatissimo il terzo posto dell’instancabile 48enne Sergey Tarasov, icona di questo sport e simbolo di longevità agonistica, acclamato dal pubblico.
Da segnalare che tutti gli altri atleti, eccetto Tarasov, si sono staccati da varie prese estremamente tecniche e delicate, posizionate lungo la via. Mauro Dorigatti, unico italiano in gara oltre ad Angelika, iscritto alla coppa del Mondo tramite l'AVS altoadige, si è piazzato al 14esimo posto, dopo essere sfortunatamente caduto dal ghiaccio durante le semi-finali.
In campo femminile, vittoria di Shin Woonseon, già seconda in Corea, che ora balza in testa alla classifica generale, incalzata dalla altoatesina del “Reparto corse Grivel” Angelika Rainer. La meranese ha raccolto in Romania un ottimo secondo posto guadagnato correndo su tutta la via, dopo aver faticato nel risolvere un passaggio estremamente tecnico e delicato ad inizio pannello. Terzo posto per la russa Mariam Filippova. Anche la finale femminile è stata caratterizzata dall’assenza di Top.
Lo stato di forma di Angelika Rainer è molto buono, ed ora è pronta ad affrontare le tappe più vicine a casa, compresa quella di Rabenstein in val Passiria.
La prossima tappa della Coppa del mondo di arrampicata su ghiaccio si svolgerà la prossima settimana, nel mitico parcheggio di Saas Fee, in Svizzera; siamo certi sulle Alpi troveranno molto più ghiaccio, conservato egregiamente all'interno della torre lungo la quale è posizionata la struttura.
foto: Marco Servalli