La Birds of Prey di Beaver Creek quest'anno è la pista di Peter Fill che ribadisce il podio, dopo il terzo posto conquistato ieri, e porta a 11 il numero totale delle volte che si è classificato fra i migliori 3 del ranking.
Il carabiniere di Castelrotto è partito con il pettorale numero 5 ed è stato perfetto lungo tutto il tracciato, riuscendo a far correre gli sci nei tratti di scivolamento e aggredendo i due tratti più tecnici con una linea ideale. Per lungo tempo, in compagnia dell'austriaco Hannes Reichelt, Peter ha sognato la prima vittoria in superG fino a che è sceso lo svizzero Patrick Kueng, con il pettorale numero 28, che ha staccato il tempo migliore conquistando la prima vittoria in carriera.
Poi, con il 45, il giovane austriaco Otmar Striedinger si infila al secondo posto con il pettorale numero 45 e 24 centesimi di ritardo da Kueng. Primo podio in carriera.
Fill è dunque terzo a 38 centesimi e ancora una volta porta l'Italia della velocità sul podio per la terza volta in stagione. E' il sesto superG, degli ultimi otto, in cui un italiano va a podio e lo fa con quattro meravigliosi atleti: Fill, Innerhofer, Marsaglia e Heel. Decisamente un ruolino di marcia superbo.
Gran gara di Ted Ligety che si deve accontentare del quinto posto per soli 10 centesimi, mentre sesto è Thomas Mermillod Blondin e settimo è Aksel Lund Svindal.
All'ottavo posto Werner Heel, autore di un'altra ottima gara, ferma il crono 68 centesimi più tardi di Kueng a tre decimi dal podio. Più indietro Christof Innerhofer che si ferma al 21/o posto, mentre Matteo Marsaglia aveva dei buoni parziali quando ha commesso un errore ed è scivoltato fuori dal tracciato appoggiandosi su uno scarpone. Fuori anche Paris e Casse. Klotz è 38/o.
Peter Fill sale al quinto posto della classifica generale di Coppa del mondo ed è il migliore degli azzurri con 174 punti, alle spalle di Svindal con 336, Kueng con 206, Reichelt con 202 e Hirscher con 175.
Domenica si concluderà la tournèe americana con il gigante con partenza alle 17.45 e alle 20.45.