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Una grande serata dello sci quella andata in scena sul canalone Miramonti di Campiglio, con lo slalom speciale della Coppa del mondo che torna a calcare uno dei palcoscenici sui quali è stata scritta la storia di questa disciplina. Era dal 2005 che non si vedevano gli assi mondiali dei rapid gates sulle neve trentine. Oltre 10.000 le persone accorse, per tifare e vivere emozioni, sulla mitica 3Tre.

Sui monti italiani ha vinto l’austriaco Marcel Hirscher, davanti al tedesco Felix Neureuther. Terzo il nipponico Naoki Yusa. Il migliore degli italiani, l’altoatesino Manfred Molegg, 5°. Purtroppo sono saltati nel corso della seconda manche gli azzurri Giualiano Razzoli e Cristian Devile, che al termine della prma manche avevavno il quinto e terzo tempo.

L’unico a spuntarla è stato quindi Manny Moelgg, che nel dopo gara ha dichiarato: “Un quinto posto guadagnato. Sono contento di come sto sciando, ho una buona sicurezza. Devo prendermi qualche rischio in più a gennaio, nel senso di attaccare ancora di più”.

Ma la vera star della notte di Campiglio è lui, la stella del Sol Levante, il giapponese Naoki Yuasa: pettorale n. 21, in 25.ma posizione dopo la prima manche e una seconda frazione strepitosa che lo catapulta sul podio e nell’olimpo dei top skiers. Lui che semplicemente dice: “E’ così che so sciare e oggi ho dimostrato di poter stare sul podio”.

Cala così il sipario sulla 3Tre, su un palcoscenico che ha infiammato la sera di Campiglio con spalti e tribune, bordo pista e parterre stracolmi di gente. Rientrare nel giro che conta dopo sette anni non era facile, la 3Tre rimane sempre una gara dagli alti contenuti tecnici che piace alla gente. Ora l’appuntamento è per il 2014, nel frattempo nel 2013 torna la Coppa Europa.

Purtroppo, a seguito di un malore con successivo arresto cardiaco, nel corso della prima manche è deceduto Lanfranco Bertocci, maestro di sci di Madonna di Campiglio, che era di servizio come controllo porta a lato pista.

Foto credits Luca Lorenzini

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