"Matteo Marsaglia ha sfilato la leadership in classifica a Christof Innerhofer e, a seguire, Werner Heel si è infilato tra i due azzurri. E quando sulla Saslong è comparsa la sagoma, imponente, del norvegese Aksel Lund Svindal, il podio finale si è disegnato". Questa potrebbe essere la cronaca sintetica, in stile Twitter, di quanto accaduto in un intervallo di tempo breve – dal pettorale 10 al numero 17 – nel corso del supergigante svoltosi stamani in Val Gardena.
Svindal ha chiuso dominando, con oltre un secondo di vantaggio sul romano Matteo Marsaglia, mentre Werner Heel, terzo, ha subito un ritardo di soli 5/100 dal compagno di squadra.
In Val Gardena, questa mattina, gli occhi erano tutti puntati verso l'alto, tra nubi e fiocchi di neve, quasi in cerca di uno spiraglio, di un'apertura che permettese di mandare in pista gli atleti del supergigante con una buona visibilità, per disputare una gara sicura, bella e regolare. E così, fortunatamente è stato, per la gioia dei tifosi, degli sciatori stessi, del comitato organizzatore e dei media, giunti fin qui da ogni parte del mondo per raccontare, in presa diretta, la 45.a edizione di Saslong Classic.
La festa italiana nelle discipline veloci sembra quindi non volersi arrestare; dopo le vittorie in terra nordamericana, di Marsaglia e Innerhofer, oggi si arricchisce con un nuovo bellissimo podio tra le Dolomiti. Matteo Marsaglia era attesso tra i primi dopo il successo di Beaver Creek – il primo in carriera nel circuito di Coppa del mondo – mentre da Werner Heel ci si aspettava un segnale, deciso, di ripresa. Da segnalare anche l'ottimo 10° tempo finale di Christof Innerhofer e il 13° di Dominik Paris.
I riflettori sulla pista Saslong si spegneranno solo per poche ore, perchè domani, sabato 15 dicembre, alle ore 12:15, gli specialisti della velocità saranno nuovamente al cancelletto di partenza, in zona Ciampinoi, per sfidarsi a oltre 100 km/h nella classica discesa libera ai piedi del Sassolungo.
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