La gara Giir di Mont di skyrunning, organizzata dall’AS Premana (LC), è pronta a portare tra le verdi alture lecchesi i migliori specialisti della “corsa in cielo”, in quella che sarà la 20.a edizione della lunga ed affascinante storia della manifestazione lombarda. Quest’anno il Giir di Mont, in programma il 29 luglio, è il solo appuntamento italiano inserito tra le main races della Skyrunner® World Series, la Coppa del Mondo di specialità.
L’evento fa parte anche del nuovo challenge La Sportiva-Gore-Tex Mountain Running Cup, composto da cinque gare di respiro internazionale disputate sul territorio italiano e racchiuse nell’arco di tre mesi. Il Giir di Mont costituirà la quarta tappa, la prima è andata in scena lo scorso 10 giugno, la Valmalenco Valposchiavo Skyrace, vinta dal ceco Robert Krupicka e dalla piemontese Emanuela Brizio. Già in archivio anche il secondo degli appuntamenti lo scorso 24 giugno, il cui albo d’oro è stato firmato dal rumeno Ionut Zinca davanti al castigliano Luis Albert Hernando Alzaga e, al femminile, di nuovo da Emanuela Brizio. Domenica prossima toccherà alla terza tappa, poi l’antipasto per il gran finale col Giir di Mont, domenica 29, e finalissima la domenica successiva nel bresciano con la Red Rock Skymarathon.
Dopo i primi due capitoli del circuito La Sportiva-Gore-Tex Mountain Running Cup il vincitore della Coppa del Mondo di skyrunning 2011 nonché protagonista degli Skygames 2012, Hernando Alzaga, guida la classifica assoluta con 176 punti, davanti al russo Mikhail Mamleev e ai due “colleghi” del Team La Sportiva Miguel Caballero Ortega e Michele Tavernaro. Parla invece italiano la classifica assoluta femminile, dove la piemontese “Manu” Brizio, con due sigilli su due, conduce le danze con 200 punti, 24 di vantaggio sulla spagnola Nuria Dominguez Apzaleta e 70 sulla premanese Chiara Gianola.
A Premana, per il Giir di Mont 2012, si profila una sfida “calda” sul classico percorso di 32 km e 2.400 m/dsl che, quest’anno, ha subito qualche aggiustamento, infatti attorno al 20° km ci si imbatterà in un tratto nuovo, una “deviazione” di circa 300 metri inserita dagli organizzatori per aggirare un punto interessato da una frana. Nella sostanza, però, cambia poco per i concorrenti che, dopo questo nuovo stralcio di tracciato, proseguiranno sul tradizionale percorso di gara.
Domenica 29 ci sarà spazio anche per una corsa “in cielo” più…moderata, la classica “Mini SkyRace” di 20 km e 800 metri di dislivello.