Meno di un anno fa Courmayeur perdeva uno dei suoi amici più noti e affezionati, Walter Bonatti. Ma il legame tra la cittadina, culla dell’alpinismo, e l’uomo che maggiormente ha incarnato i valori della montagna, resta indissolubile, vivo e presente nella memoria collettiva.
Un rapporto che verrà rinsaldato in occasione del Bonatti Day, il prossimo 31 luglio, data in cui cade il secondo anniversario della consegna della cittadinanza onoraria del Monte Bianco a Walter Bonatti da parte dei sindaci Fabrizia Derriard (Courmayeur) ed Eric Fournier (Chamonix). “Walter – ha sottolineato quel giorno Fabrizia Derriard – è capace come pochi altri di essere interprete e testimone di quei valori che rappresentano lo spirito più autentico della montagna e delle genti di montagna. Per lui l’alpinismo è, è stato e deve essere prima di tutto un fatto culturale, fondato sui valori universali della dimensione umana, l’etica, la solidarietà e il rispetto per l’ambiente”. Commosso, accettando l’insolita onorificenza dalla forte carica simbolica, Bonatti ha confermato: “Posso assicurarvi che di tutti i riconoscimenti avuti nel corso della mia lunga esistenza questo che sto ricevendo è nella sua unicità quello che più mi premia e mi onora. La montagna non è conquista ma conoscenza, non regala nulla e aiuta a crescere”.
Il giorno della vigilia, il 30 luglio, al Jardin de l'Ange, è in programma la proiezione straordinaria di “Walter Bonatti, con i muscoli, con il cuore, con la testa”, il primo documentario autorizzato sulla vita del grande esploratore, già presentato recentemente al TrentoFilmfestival.
Il 31 luglio si entra nel vivo della manifestazione, con in scaletta due attività distinte. Per i più giovani, verrà organizzato un vero e proprio percorso di avvicinamento alla montagna, organizzato da Fondazione Montagna Sicura, in collaborazione con la Società delle Guide di Courmayeur. Seguiti dalle guide professioniste, i bambini dai 7 ai 12 anni potranno vivere l’esperienza del battesimo della roccia, sperimentando l’emozione della prima arrampicata in piena e totale sicurezza, imparando a misurarsi con i propri limiti e con la natura. L’arrampicata infatti non è solo adrenalina e divertimento, ma anche un’attività sportiva completa, ideale per affinare il senso dell’equilibrio, apprendere ad ascoltare il proprio corpo, educare alla prudenza, alla responsabilità e alla concentrazione. Crescere una nuova generazione di autentici amanti della montagna è un ottimo modo per rendere un sincero omaggio ad una figura come quella di Walter Bonatti. L’appuntamento è gratuito, ma per iscriversi occorre telefonare alla Società delle Guide di Courmayeur (0165-842064), che risponde tutti i giorni dalle ore 9.oo alle ore 12.30 e dalle ore 16.00 alle 19.00, il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00.
Il Bonatti Day si chiuderà con uno spettacolo e reading teatrale al Jardin de l’Ange, alle 21,00. Reduce dal grande successo riscosso durante la scorsa edizione dei Piolets d’Or, “Un Modo di Essere: parole di e su Walter Bonatti”, nato da un’idea di Vinicio Stefanello, sarà portato in scena dall’attore Vasco Mirandola, accompagnato dai video di Raffaella Rivi e musicato dal vivo dalla “Piccola bottega Baltazar”.