Giovedì 28 giugno, nella bella cornice di Villa Giulia, a Verbania Pallanza, si è svolta l'inaugurazione di Lago Maggiore LetterAltura, Festival di letteratura di montagna, viaggio e avventura. La manifestazione, che porta sul Lago Maggiore e nelle Valli dell'Ossola scrittori, opinion leader, giornalisti di caratura internazionale, giunge quest'anno alla 6.a edizione.
Nel corso dei saluti inaugurali, da parte di autorità, sponsor e partner (fotogallery) è stato posto l'accento sulla congiuntura economica che ha fatto da contesto all'organizzazione di questa edizione. Nonostante la difficile crisi nazionale e internazionale, e la conseguente scarsità di risorse, l'associazione LetterAltura è riuscita ad allestire un programma ricco e diversificato, una formula che ha convinto i principali finanziatori, pubblici e privati, che hanno deciso di sostenere la kermesse con rinnovato entusiasmo.
LetterAltura è un esempio concreto che testimonia il ruolo della cultura: essa non va considerata come un costo, bensì come un investimento, un vero e proprio motore per rilanciare crescita e sviluppo.
Il programma del festival si apre nel pomeriggio di venerdì 29 giugno con "Lo sguardo umile e profondo di un viaggiatore indispensabile", dialogo tra Paolo Rumiz e Daniela Fornaciarini, presso l'Hotel Il Chiostro, a partire dalle ore 16:30. A seguire altri eventi e incontri con gli autori che culmineranno con il concerto serale dei Tetes de Bois: il gruppo si esibirà sul palco dell'Arena di Verbania, alimentato nell'occasione da una "bio-energia" elettrica, generata dalle pedalate di oltre 100 volontari.
Il festival sarà a Verbania fino a domenica 1 luglio, a seguire tre intense tappe nelle valli:
- Valle Antiogorio, località di Baceno e Crodo: 7-8 luglio;
- Lago d'Orta, località di Ameno e Miasino: 14-15 luglio;
- Valle Anzasca, Macugnaga: 20-21-22 luglio.