Le dichiarazioni di tutti i componenti del Comitato Promotore.
Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo e Presidente del Comitato Promotore Cortina2017: “Abbiamo capito che non c’erano le condizioni per vincere e con lungimiranza il Comitato Promotore ha lavorato per il futuro. Prima di partire infatti avevamo detto che l’obiettivo era quello di prendere i mondiali del 2017 o in alternativa di porre le basi giuste per quelli del 2019. Credo l’obiettivo sia stato raggiunto.”
Flavio Roda, Presidente FISI e Vicepresidente Comitato Promotore Cortina2017: “Quanto ho scritto al Presidente della FIS è esattamente ciò che penso. Le decisioni difficili a volte vanno prese anche se amare proprio per permettere che il lavoro svolto sin qui sia base solida per il futuro, per la candidatura ai mondiali del 2019 e per l’organizzazione degli stessi” “Sono consapevole che la FISI durante il periodo di candidatura sia stata assente a causa della mancanza di un presidente, ma da oggi con il sottoscritto appena eletto la Federazione si impegna sin d’ora a non portare avanti altre candidature nemmeno di altre discipline per i prossimi anni al fine di concentrarci sull’obiettivo dell’ottenimento per Cortina dei mondiali di sci alpino del 2019” “Sono convinto che l’impegno del Comune di Cortina, della Regione Veneto e dei partner, quali la Banca Popolare di Vicenza con il suo Presidente Gianni Zonin, saranno le ulteriori basi per una convinta ripartenza della nuova candidatura ai mondiali del 2019”
Enrico Valle, Presidente Associazione Permanente Coppa del Mondo di Sci Cortina e Membro del Comitato Promotore Cortina2017: “Le scelte difficili spesso possono non essere ben comprese all’esterno, ma sono sicuro che la gente di Cortina ha fiducia in questo Comitato Promotore e che capirà che l’obiettivo è portare i mondiali di sci nel nostro paese. A volte per raggiungere l’obiettivo serve consapevolezza, un bagno di umiltà e prendere decisioni amare”
Igor Ghedina, Presidente Sci Club Cortina e Membro del Comitato Promotore Cortina2017: “Ragionando col cuore avrei preferito che il lavoro svolto dal gruppo fosse stato votato dal Consiglio FIS, in ogni gara si parte per vincere. Stando a contatto in questi giorni in Corea con la realtà delle situazioni di politica sportiva internazionale ho ben compreso che a volte si deve fare un passo indietro con l’impegno di ripartire subito”