A Pian dell’Azaria, in Alta Val Soana (Provincia di Torino), sarà dedicata un’oasi allo scrittore Mario Rigoni Stern (1921-2008). Rigoni Stern non ha certamente bisogno di presentazioni: celebre scrittore, il suo nome è legato soprattutto ai libri dedicati alla ritirata di Russia alla quale aveva direttamente partecipato come alpino, e su tutti “Il sergente nella neve”, pubblicato nel 1953.
Quello che però non molti sanno, è che Rigoni Stern, veneto di Asiago, nel 1940 aveva soggiornato per qualche mese in Valle Soana, nell’allora Comune di Campiglia (oggi è una frazione del Comune di Valprato Soana) dove era stato inviato appena diciottenne come istruttore di roccia al reparto alpini locale.
Rigoni Stern si innamorò a tal punto di quei luoghi da non dimenticarsene più. Anzi, riguardo al Pian dell’Azaria, pianoro a 1.500 m dove è anche presente una delle case di caccia del Re (oggi appartenente ad un privato), arrivò ad affermare essere il posto più bello del mondo, come ricorda un bell’articolo pubblicato sul quotidiano torinese La Stampa dello scorso agosto.
Questa testimonianza d’affetto non è passata inosservata e nell’ambito dei 90 anni del Parco Nazionale del Gran Paradiso, che cadono quest’anno con un ricco calendario di incontri e manifestazioni fra Piemonte e Valle d’Aosta, il 15 luglio è previsto un momento dedicato al celebre scrittore.
Come avrete capito, sarà proprio il Pian dell’Azaria a fare da cornice all’evento, che vedrà la realizzazione di un’opera dedicata a Rigoni Stern e dove verrà riproposto il video nell’intervista allo scrittore, realizzato ad Asiago nel 1999.
Nella foto: Il Pian dell’Azaria, in Valle Soana, con in primo piano la Casa di Caccia reale