Sellaronda Skimarathon 2012, la celebre gara scialpinistica che “ronda” intorno al massiccio del Sella è in programma tra un mese esatto tra le province di Bolzano, Trento e Belluno; ieri il comitato organizzatore ha dovuto chiamare lo stop alle iscrizioni poiché è stata raggiunta la cifra limite di 500 coppie, ovvero 1.000 concorrenti.
La partenza è in programma per venerdì 10 febbraio 2012 da Corvara, in Val Badia, e da qui ci si arrampicherà verso i quattro passi dolomitici Campolongo, Pordoi, Sella e Gardena, armati di sci, pelli, frontalino (la gara è in notturna) e il solito enorme entusiasmo, che da sempre contraddistingue la ski alp capitanata da Oswald Santin e dal suo comitato.
La voglia di Sellaronda Skimarathon era apparsa chiara all’inizio di dicembre, quando dopo poche ore dall’apertura delle registrazioni on-line si leggevano già 200 iscrizioni confermate, divenute 500 nelle due settimane successive.
Tra i protagonisti che hanno già prenotato un pettorale alla 17.a Sellaronda Skimarathon di febbraio ci sarà sicuramente la vincitrice 2010 e 2008 Annemarie Gross (quest’anno in coppia con Ennio Dantone) e la coppia tedesca Judith Grassl – Barbara Gruber, che due anni fa si classificò seconda. La Gruber fu seconda anche lo scorso febbraio e la voglia di saltare un gradino più in alto sul podio è senza dubbio forte. L’internazionalità della Sellaronda Skimarathon 2012 è assicurata da concorrenti italiani, austriaci, tedeschi, polacchi, svizzeri e sloveni, tra le nazioni presenti allo start.
L’albo d’oro della celebre ski alp legge, tra i tanti, le coppie Pedranzini-Martinelli e Giacomelli-Lunger, detentori rispettivamente dei record femminile (3h55’12”) e maschile (3h15’07”).
Il tracciato di gara: attraversa i centri ladini di Arabba (Livinallongo), Canazei (Val di Fassa), Selva (Val Gardena) e Corvara (Val Badia), scelta quest’anno come sede di partenza e arrivo secondo la regola della rotazione annuale tra le varie località. I chilometri da percorrere complessivamente sono 42, ma ciò che esalta e allo stesso tempo mette in allerta i partecipanti, sono gli oltre 2.700 metri di dislivello da digerire prima di fare ritorno a Corvara.
A supporto del comitato organizzatore c’è anche lo Ski Team Fassa e un folto gruppo di volontari, che ogni anno nelle varie località fanno in modo che ogni dettaglio dentro e fuori la manifestazione sia ineccepibile.