Bode Miller torna a vincere in discesa libera e lo fa a Beaver Creek; per l'asso statunitense si tratta della vittoria numero 33 in Coppa del Mondo. Bode ha sciato come nessun altro sulla Birds of Prey, addomesticando dossi e asperità che lui stesso, per primo, aveva criticato nei giorni passati.
Ancora una volta fra i migliori l'elvetico Beat Feuz, l'unico a far tremare Miller. Feuz si è piazzato al secondo posto con un ritardo di soli 4 centesimi. Terzo è Klaus Kroell, distanziato di 14.
Bella giornata per i colori azzurri: Peter Fill, un po' penalizzato dalla visibilità scarsa di inizio gara, conclude al settimo posto con 1 secondo di ritardo da Miller. Christof Innerhofer è 12/o a 1"24 dal vincitore, a causa di qualche imprecisione di troppo.
Così commenta il dt Claudio Ravetto: "Bravo Peter, un po' sfortunato per aver trovato visibilità scarsa, ma comunque in linea con i migliori. Innerhofer non è ancora in condizione, probabilmente in gara non riesce ancora ad avere lo stesso atteggiamento e la stessa sicurezza che dimostrava prima dell'incidente. Tutti e due disputeranno il gigante, Fill perché avvicinandosi ai 500 punti potrà gareggiare con un buon pettorale e Inner perché ha proprio bisogno di riabituarsi a gareggiare spesso. Tornando alla gara di oggi bisogna davvero fare i complimenti ai primi tre che hanno sciato molto meglio di tutti gli altri".
In campo femminile, Lindsey Vonn domina letteralmente la discesa di Lake Louise, in condizioni meteo continuamente variabili, tra sole, vento e neve. Seconda piazza per Tina Weirather, scesa con il numero 40; terza Dominique Gisin.
Bella prova per Lucia Recchia, 6/a con 2"38 di ritardo dalla prima e solo 32 centesimi dal podio. Bene anche Verena Stuffer, 12.a e Daniela Merighetti, 15.