Da Arco (TN) alle Olimpiadi il passo è breve. L’arrampicata sportiva mondiale tra pochi giorni farà il suo esordio in Italia, con l’IFSC Climbing World Championship che animerà la città trentina di Arco dal 15 al 24 luglio, un evento che entrerà nella storia anche per il 1° Campionato del Mondo di Paraclimbing.
L’orizzonte del climbing si sta ampliando a vista d’occhio, ed ora è arrivata anche la conferma ufficiale di un possibile debutto ai Giochi Olimpici. Ieri, martedì 5 luglio 2011, i vertici del CIO (Comitato Olimpico Internazionale) si sono riuniti per stilare la short-list, ovvero la rosa delle discipline (quest’anno sono otto) che potrebbero essere ammesse tra gli sport olimpici. All’interno della lista compaiono baseball, karate, roller sports, softball, squash, wakeboard, arti marziali cinesi (wushu) e l’arrampicata sportiva, e i prossimi IFSC Climbing World Championship di Arco rivestiranno un ruolo principe per le sorti olimpiche di questo sport, perché durante le competizioni iridate i delegati del CIO provvederanno a monitorare l’evento con i dovuti sopralluoghi.
Ciò che verrà realizzato con il primo Campionato del Mondo disputato in Italia potrebbe insomma rivelarsi decisivo per la scelta finale, proprio perchè soltanto uno tra gli sport della short-list del CIO sarà prescelto per il “grande passo”.
I Giochi Olimpici interessati dal debutto del nuovo sport saranno quelli del 2020, per i quali la prima città a presentare la candidatura ufficiale è stata Roma. Dopo Londra 2012 e Rio 2016 potrebbe dunque toccare alla capitale italiana l’onore di vestirsi a cinque cerchi, e in questo caso l’atteso esordio dell’arrampicata sportiva alle Olimpiadi sarebbe “in azzurro”.