Estate 2004. La ripetizione della parete Ovest dell’Ortles, rischia di tramutarsi in tragedia per Reinhold Messner ed il suo compagno di cordata, rimasti bloccati nella sezione finale al di sotto di una cornice di ghiaccio.
Con questo evento si apre il volume edito da Corbaccio “Parete Ovest”, un libro che sembra voler rappresentare una riflessione personale dell’autore sulla sua carriera alpinistica, e soprattutto sulle motivazioni che spingono “i conquistatori dell’inutile” ad affrontare la montagna.
Messner parla quindi di ricerca dell’avventura estrema, di limite fisico e psicologico, del rischio, tutti elementi insiti nell’alpinismo, ma che al giorno d’oggi, sono, secondo l’autore sempre meno diffusi a favore di un alpinismo “turistico” quasi da fast food che sta poco alla volta devastando l’ambiente, cercando di portare la montagna sempre più a portata di mano dell’utente alpinista-turista.
Messner con “Parete Ovest” sembra voler lanciare un messaggio alle generazioni dei futuri alpinisti, auspicando un ritorno ad un alpinismo vissuto sempre nel rispetto della vita propria e della montagna.
InfoLibro
"Parete Ovest"
di Reinhold Messner
La montagna senza compromessi
Pag. 256
Corbaccio – € 18,60