Il 14 Febbraio 1936 il quartetto composto da Enrico Silvestri, Luigi Perenni, Sisto Scilligo e Stefano Sertorelli, conquista il primo posto nella competizione dedicata alla pattuglia militare a squadre, evento dimostrativo inserito nel calendario dei Giochi Olimpici di Garmisch-Partenkirchen. 75 anni dopo Garmisch è Capitale dello Sci Mondiale e Piera Sertorelli, moglie di Stefano, scomparso nel dicembre 1994, per la prima volta visita la località bavarese che tante soddisfazioni, ma anche tanto dolore, ha regalato alla grande famiglia Sertorelli.
A partire dal 14 febbraio 2011 Chalet Italia (Klammstrasse 7, Garmisch-Partenkirchen) ospita una mostra multimediale dedicata al sogno d’oro di Stefano Sertorelli con una collezione di documenti, oggetti e audiovisivi dedicati alla straordinaria avventura dei Giochi 1936, ma anche frammenti di vita e sport che riguardano il grande sportivo bormino.
La mostra verrà aperta alle 18.00 dalla signora Piera accompagnata dai tre figli, Elvio, Marco e Stefania, oltre che dai nipoti. Durante la serata, a cui parteciperanno i vertici della FISI, personalità del mondo dello sport e del giornalismo, verranno proiettati alcuni frammenti cinematografici che raccontano l’atmosfera della gara e l’emozione di quella avventura d’oro. La prima di una lunga serie per lo sport invernale azzurro.
Al termine dei Mondiali di Garmisch la mostra troverà una sua sede in Valtellina dove i concittadini di Stefano Sertorelli e tutti gli appassionati di sport e di montagna potranno rivivere la grande passione di uno dei più grandi sportivi azzurri.