I rifugi del Club Alpino Italiano diventano vetrine dell’eccellenza enogastronomica di montagna. Un protocollo d’intesa per la promozione dei prodotti enogastronomici e vitivinicoli del territorio montano è stato siglato martedì 30 marzo a Milano nella sede centrale del Cai, in via Petrella 19, da Cervim (centro di ricerca, studi, salvaguardia, coordinamento e valorizzazione per la viticoltura montana), Uncem (Unione nazionale comuni, comunità, enti montani) e Cai stesso. Erano presenti Annibale Salsa presidente generale del Cai, François Stevenin, presidente del Cervim e Enrico Borghi, presidente dell’Uncem.
Le tre istituzioni con varie modalità, materiale pubblicitario, presentazioni, degustazioni, promuoveranno i prodotti nei rifugi del Cai, previo consenso delle sezioni proprietarie e dei gestori. Come ha sottolineato Annibale Salsa «i rifugi di media montagna con una minore vocazione alpinistica potranno essere riposizionati come vetrine del territorio e quindi valorizzati in quanto presidi culturali».
Enrico Borghi, ha ricordato che «i prodotti di montagna sono una vetrina preziosa per la promozione del territorio» e François Stevenin ha concluso ricordando «come la montagna costituisca una delle anime del territorio italiano, capace di concentrare molteplici aspetti fisici, naturalistici e ambientali, nonché specifici valori storici, culturali e antropologici riscontrabili attraverso i prodotti generati dal territorio stesso, in particolare quelli agroalimentari e vitivinicoli di montagna».
I rifugi, presenti ovunque sul territorio montano italiano, oltre a fornire ospitalità e supporto a tutti i fruitori della montagna, rappresentano un luogo di sintesi dei molteplici aspetti del territorio e i prodotti in promozione ne sono espressione di unicità e qualità.