Ad oggi sono già state oltrepassate le 100 iscrizioni, due pullman sono pronti, per la partecipazione delle Valli Occitane alla manifestazione di Carcassone 2009 "Anem! per la lenga occitana: Òc!". Questa manifestazione contiene, tra gli altri obiettivi, il sostegno all'appello "Lenga d'òc Patrimòni Mondial de l'Umanitat".
La partecipazione delle Valli Occitane è particolarmente significativa quest'anno anche per l'apporto qualitativo e sostanziale che l'area d'oc del Piemonte porta alla manifestazione. L'argomento dell'iscrizione di "Elementi rappresentativi della lingua e della cultura d'òc nella lista UNESCO del Patrimonio Immateriale dell'Umanità" è quanto mai attuale, si profila la possibilità di lavorare insieme sui tre Stati: Italia, Francia e Spagna per una candidatura internazionale.
E' un argomento non rivendicativo perchè trae la sua ragione di essere dalla nuova opportunità che l'UNESCO offre ed è soprattutto un argomento pan occitano con un obiettivo raggiungibile. Il Movimento Occitano in generale deve confrontarsi serenamente e con metodo su questo argomento, con le istituzioni, costruendo pazientemente, tessendo tele di sostegno nella società civile, guadagnandosi sul campo l'iscrizione nella lista. I due pullman delle Valli Occitane, partiranno alle 14.30 da Saluzzo, dalla piazza situata davanti al Tribunale, faranno tappa presso il campo di atletica in Corso Francia a Cuneo verso le 15.15 e a Borgo San Dalmazzo, presso la Frazione Beguda alle ore 15.30. Si proseguirà per il Colle della Maddalena e si cenerà ad Aix en Provence e si proseguirà verso Carcassone.
La mattina successiva ci sono due possibilità: chi vuole può scegliere di andare a Montsegur con partenza alle ore 8.00 e ritorno alle ore 13.30 (un pullman con costo di 250,00 euro da dividere tra i partecipanti), chi invece desidera restare a Carcassone potrà visitare la città e poi recarsi presso i giardini André Chénier (davanti la stazione ferroviaria), (luogo di partenza della manifestazione) dove verrà allestito un "Vilatge occitan" con un mercato di produttori del marchio "Terraire País Catar" e stand con i materiali occitani: libri, bandiere, magliette etc. Alle ore 14 da questa piazza parte la manifestazione che si snoda per la città fino ad arrivare alle vecchie mura e alla spianata del castello. Qui verranno eseguiti i canti comuni di CANTEM PER ÒC! e ci saranno i discorsi esplicativi dei contenuti della manifestazione.
Al termine della manifestazione si ritorna ai giardini André Chenier e qui inizia una grande festa collettiva con suonatori provenienti da tutte le parti d'Occitania. I produttori dei paesi catari sono sempre li a disposizione per riempire le pance vuote dei manifestatori, così come i produttori di cultura sono pronti a sfamare la voglia di sapere. Noi come Chambra d'Òc avremo un banchetto nel quale presenteremo in anteprima due pubblicazioni riguardanti l'Occitània a pè: il diario di viaggio di Manuela Almonte e il film del viaggio di Elisa Nicoli. Le autrici saranno presenti alla manifestazione. Alle ore 24 si rientra in albergo e il giorno successivo, tornando nelle valli si farà sosta per mangiare e visitare un luogo significativo della Provenza.
Va sottolineato che per la prima volta con questo evento si verifica una fortissima partecipazione dell'area della Provincia di Torino e che è ufficialmente presente una delegazione delle valli Francoprovenzali che fa capo alla nascente Tsambra Francoprovensal, sezione autonoma della Chambra d'Òc.
A Cuneo, presso la Provincia, il 5 dicembre si terrà una giornata culturale di "Omaggio alla montagna occitana" che rientra ufficialmente nelle Celebrazioni dei 150 anni della Provincia di Cuneo. In quell'occasione avremo già modo di vedere le fotografie e il filmato della manifestazione di Carcassonne (a cura di Daniele Landra e di Elisa Nicoli) e di eseguire insieme i canti di CANTEM PER ÒC!
Prima della data di Carcassone c'è ancora una occasione per eseguire tutti insieme i canti di Cantem per òc, a Melle (valle Varaita), sabato 10 ottobre dalle 17 alle 24 in compagnia di Luca Pellegrino e dei balli occitani con i Katafòlk.